1763-04-15, de marchese Francesco Albergati Capacelli à Voltaire [François Marie Arouet].

Mon très-cher ami,

Voi mi accrescete colle cortesi vostre espressioni, la brama di vedervi e di abbracciarvi: così il potessi, come prontamente il farei.
Felice, famiglia quella di cui voi siete Padre! e più felice appunto perche ne siete Padre per elezione. Se tale voi foste per natura, forse potreste non esser contento, mà essendolo per affetto, difficilmente vi potete essere ingannato. Benche lontano ascrivete me ancora frà il numero de' vostri figli, giacche la mia tenerezza per voi mi dà diritto a così dolce titolo. Mi congratulo con voi delle nozze contratte sotto gli auspicj vostri; e auguro agli illustri Sposi tutti que' beni, che vorrei per me stesso.

Mi disturba moltissimo il vedere che alcune mie lettere vadano perdute, e qui ripeterò ciò che vi hò scritto in una delle smarrite. Il padre Pacciaudi Teatino, che stà in Ferrara, chiese al Sigre don Varano le sue due Tragedie per ispedirle, diceva egli, a Voi in dono. Don Varano gli rispose che voi già le avevate avute, lette, e lodate con alcune righe scritte a me, tempo fà. Il Frate replicò, ch'egli aveva parlato e trattato con voi, e che era falso che voi aveste ricevuto tali Tragedie, come era falso ancora che voi aveste il menomo difetto di vista. Don Varano che crede il Frate un impostore mi scrisse acciòcche ottenessi da voi un paragrafo di lettera che lo smentisse: e di nuovo io ve ne prego. Vi scrissi ancora intorno a certo Abbate Pezzana Parmigiano, traduttore del vostro Orfano, e vi chiedea che cosa vi sembrasse del sua traduzione, e della sua insolenza ove egli vi dice: le sort de vos ouvrages est d'être souvent traduits et toujours faiblement.

Temo siasi perduta altra mia lettera delli 12 marzo. Nello stesso giorno io vi spedii una Cassetta di poche coserelle, e questa spero non si perderà perche Flavio Fattorini nostro Spedizioniere me ne assicura; e se voi aveste alcuna cosa a spedirmi, prevaletevi pure o della Posta, o dell'indirizzo a lui.

Da Sabbato in quà, cioè dalli 9 del cor.te mese trovomi in campagna con buona compagnia, e qui resterò fino alli 27. Sono ansioso de' vostri caratteri. Amatemi, e crediatemi fino che vivo

Il vostro Albergati