1745-08-17, de Voltaire [François Marie Arouet] à Benedict XIV.

Beatissimo padre,

La santita vostra perdonera L'ardire che prende un de j piu infimi fedeli ma un de'maggiori ammiratori della virtù, di sottomettere al capo della vera relligione questa opera contro il fondatore d'una falsa e barbara setta.

A chi potrei piu convenevolmente dedicare la crudelta e gli errori d'un falso profeta, che al vicario ed a L'imitatore d'un dio di verita, e di mansuetudine?

Vostra santita mi conceda dunque di poter mettere a i suoi piedi il libretto e L'autore, e di domandare umilmente la sua protezzione per L'uno, e le sue benedezzioni per L'altro.

In tanto profundissimamente inchinato

Le baccio j sacri piedi.

Voltaire