1746-08-18, de Voltaire [François Marie Arouet] à François Jacquier.

Il piccolo museo porge ad Archimede le piu vive grazie.
Il pastore e la nimpha sono molto obligati alla cura che havete presa cosi benignamente d'accepiarli. Ne ringraziero il sig. Custode quanto prima. Intanto, mio caro padre, non tralasci la vostre somma bontà verso di me di favorirmi con alcune informazioni intorno alle regole a cui sono sottoposti in Roma tutti i virtuosi che esercitano la loro arte sul Teatro, siano impresarii, o comedianti, o cantori. Roma, questo venerando Santuario della Relligione, e ancore l'azilo di tutte le buone arti, e credo che sia per riunire cio che vien dovuto alla relligione colla protezzione che si dee compartire alle virtu. Mi farà un signalato favore d'istruirmi su questo punto. Urania vi ha scritto. Ma veramente Urania dovrebbe venire in Arcadia. Oh! con che granpiacere rivedrei il carissimo e stimatissimo Padre al quale m'inclino col piu rispettoso ossequio.

Voltaire

Je vous prie de permettre que j'insère dans ce paquet mes lettres de remerciement à Mr il Custode dell'Academia degli Arcadi et au R. P. Boscovits. Si j'ai manqué à quelque formule, je me flatte qu'ils pardonneront à un étranger.