Eccellenza,
La tanto illuminata mente di V. E. non sarà capace di sorprendimento, se io abbia il coraggio di ricorrere alla sua protezione.
Ormai risoluta colla mia Compagna di fuggire da queste mura claustrali, ove sono pochi Anni che la solita troppa giovine età inesperta ci rinserrò, si vuol godere di quella dolce libertà, che ci viene ripromessa dalla compagnia dei due nostri Amanti, che p͞ tre anni da noi riamati ci hanno con argomenti incontrastabili disingannate. Chi unque può comprendere, se arrivate noi a uno stato di chiarezza, e appassionate p͞ i nostri Amici, possiamo più vivere tra queste mura piene di pregiudizi, senza un tormento indicibile. Pertanto si vuol vincere una volta p͞ sempre, e pieni tutti di un valoroso ardire, abbiamo risoluto di portarci in coteste contrade, non senza quell'equipaggio che ci permette la nostra circostanza. Ella tanto celebre p͞ la sua sapienza, non può non essere accompagnata da tutte le virtù, che ne fanno il complesso e conseguentemente dalla pietà, e dallà compassione p͞ due infelici Dame, che [senza] questo unico rimedio sarebbero vittime dlla disperazione. Attendiamo l'oracolo dalla somma di Lei bontà nella graziosa risposta, che potrà dirigere qui secondo l'infra indrizzo. E piene di fiducia nell'animo grande di V. E. umilmente c'inchiniamo.
Di V. E.
Umilissme Obbme Serve
Firenze 12 Gennro 1759
Per maggiore cautela, che Le pervenga la presente, riceverete simile p͞ altra strada.
A Monsieur Fonterouge Le Cadet à Florence.