Bologna 26 Agosto 1764
Monsieur mon très-cher Ami,
In questo momento mi giunge alle mani l'Epitafio sopra Algarotti, che dicesi composto de S. M. P.
Non sapendo, o signore, se l'abbiate ancor letto, ve lo invio:
Hic jacet Ovidii Emulus, Newtoni discipulus.
Riceverete altra mia in data delli 25 o 24 cor͞te, sicche nulla qui aggiungo, se non che sarò sempre.
Il vostro
Albergati
Vi prego del parer vostro, in due righe, sopra questo Epitafio.