Bologna 22 gennaro 1762
Monsieur,
Vi scrissi, sarà un mese incirca, una lettera, nella quale era acclusa altra lettera responsiva del Bianchi, ed una piccola ricetta per cuocere le Mortadelle speditevi in una cassetta.
Mi trovo senza alcuna risposta se abbiate e nò ricevute tali cose. Il vostro silenzio mi sarà sempre spiacevole e due sole righe bastano a consolarmi. Se poi alle uniste una qualche vostra nuova tragedia sarebbe maggiore la mia consolazione.
Un Inglese passò per Bologna. Mi fù detto, che aveva una vostra lettera per me. Venne alla mia casa, nè mi trovò: Fui tosto al suo albergo; mà egli era partito dalla Città. Mi vien detto che torni, e allora lo servirò in ciò che posso. Addio, mio stimatissimo signore. Addio, amico carissimo, addio.
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