1760-02-15, de Voltaire [François Marie Arouet] à marchese Francesco Albergati Capacelli.

Signor mio stimatissimo cui fama gratia valetudo contingit abunde non ho ancora mangiato delle vostre portendose mortadelle, il mio stomaco non è degno di tanta gloria.
Ma incommincio a rihavermi un poco benche la stagione sia molto cattiva.

Salammaleken al nostro valente Paradisi che e divenuto un buon muzulmano. Tutto era apparéchiato a Ferney per nostri trastulli istrionici. Ma un barbaro vento del nord, e la neve, el fredo ci incarceranno ancora aux Délices. Un clima caldo potrebbe sanar mi, ed io stolido ho scelto la parte settentrionale delle alpi. O schiagura! o felice Malagrida che foste abbrugiato. Non havete sofferto del' freddo come jo.

Aspetto il caro Goldoni. Amo la sua persona quando jo leggo le sue comedie, egli xe veramente un buon uomo, un buon carattere, tutto natura, tutto verita.

Vi riverisco mio signore, vi amo, vorrei dir velo di bocca.

il raffreddato V.