1747-08-25, de Voltaire [François Marie Arouet] à Marie Louise Denis.

Sono stato ammalato ad Anet mia carissima, ma spero di ricuperare la mia salute con voi.
Subito che ritorni, corsi alla vostra casa, per ripigliar le mie forze. Hoggi vi vedero, hoggi trovero la sola consolazione che possa addolcire l'acerbita della mia vita. La natura gratificando mi del piu tenero cuore s'e scordata di dar mi un stomaco. Non posso digerire ma posso amare. Vi amo, vi amero insino alla mia morte. Vi baccio mille volte, mia cara virtuosa. Scrivete l'italiano meglio di me. Meritate dessere aggregata all' academia della Crusca. Il mio cuore ed il mio cazzo vi fanno i piu teneri complimenti. Sta sera la vedero sicuro.