1745-12-18, de Voltaire [François Marie Arouet] à Marie Louise Denis.

Mi sono incontrato hoggi a caso mia signora con un signore Isali che m'ha beato con la vostra lettera.
Ma quando l'ho letta, tutto il bene s'e cangiato in malhora. Ho veduto che siete anche ammalata, e che vi e stato cavato del sangue. Perche non posso io stare a canto del vostro letto in guisa di balia? O felice momento che mi rendera a voi, ambedue sani, e liberi e senza importuni? O quante cose ho da communicarvi, mia cara! In tanto ho eseguito subito i vostri commandi, ho trovato appuntino gli quattri biggliettini che domandavate. Ma grande era il mio cordoglio che ni uno di questi fosse per voi, e che vi foste ammalata mentre le altre donne correvano da Parigi al balletto di Versailles. Non ho voluto sentire L'opera di Bonneval e di Rameau una seconda volta. M'ha recato troppo fastidio la prima, e una cosa via piu grata a me e piu dolce di scriver vi, che di sentire una tale musica, cosi fredda, e degna delle parole. Ho qui molte facende, e sono sempre affaticato intorno questa historia, raccolgo tutti gli insegnamenti che io posso trovare, e quando la mia messe sara compita ritornero a Parigi. Vi vedero, ragionero con voi e vi baciero teneramente. Adio mia carissima.