1763-10-03, de Carlo Goldoni à Voltaire [François Marie Arouet].

Monsieur, E lungo tempo che io non ho il piacere di recevere vostre lettere.
Ho avuto nuova di voi da Monsieur Stratico, che voi avete accolto si gentilmente, e vi ringrazio dell'onore che avete fatto alla mia raccomandazione. Vi spedisco due quinti volumi della mia novella edizione, consegnandoli a Mons. D'Armenville, come altre volte voi mi avete indicato. Io ho finito il mio primo anno a Parigi mediocremente, ma ho principiato il secondo assai bene. Mi è riuscito di colpire finalmente nel gusto universale della nazione. Les amours d'Arlequins et de Camille hanno incontrato a Parigi quanto le mie più fortunate in Italia. Ho fatto il miracolo. Fatemi canonizzare a Ginevra. Voi siete nemico de' complimenti, avete ragione, ed io non ne faccio per imitarvi. Cosi avess'io il talento d'imitarvi in cio che vi rende ammirabile ed immortale.

Il vostro servitore ed amico

Goldoni