Parigi 13 novembre 1746
Non ho voluto ringraziarvi di tutti li vostri favori prima d'averli intieramente goduti; me ne sono veramente inebriato.
Ho letto e riletto il neutonianismo, e sempre con un nuovo piacere. Sapete bene non esservi chi abbia maggior interesse di me nella vostra gloria. Degnatevi di ricordarvi, che la mia voce fu la prima tromba che fece rimbombare tra le nostre sampogne francesi il merito del vostro libro, prima che fosse uscito in pubblico. La vostra luce settemplice abbarbagliò per un tempo gli occhi de' nostri cartesiani, et l'accademia delle scienze ne' suoi vortici ancora involta parve un poco ritrosetta nel dare al vostro bello, e mal tradotto libro i dovuti applausi. Ma vi sono delle cose al mondo, che sottomettono sempre i ribelli, la verità e la beltà; avete vinto con queste armi: ma mi lagnerò sempre che abbiate dedicato il neutonianismo ad un vecchio cartesiano, che non intendeva punto le leggi della gravitazione. Ho letto col medesimo piacere la vostra dissertazione sopra i sette piccoli e mal conosciuti re romani. L'avete scritta nella vostra gioventù, ma eravate già molto maturo d'ingegno e di dottrina. Avete per avventura conoscenza d'un volume scritto in Germania, venti anni fa, da un francese sopra l'istessa materia? Vi sono acute investigazioni, ma non mi ricordo dell'autore.
Ho letto sei volte la vostra epistola al sig. Zeno; oh! quanto s'innalza un tal nobile, ed egregio volo sopra tutti li sonettisti dell'infingarda Italia! Ecco dunque tre opere tutte differenti di materia e di stile; tria regna tenens. Non v'è al mondo un ingegno così versatile, e così universale. Pare a chi vi legge, che siate nato solamente per la cosa che trattate. Mi rincresce molto di non accompagnare il duca di Richelieu. Mi lusingava di vedere in Dresda la nostra delfina, la magnifica corte d'un re amato dai suoi sudditi, un gran ministro, ed il mio caro Algarotti; ma la mia languida sanità distrugge tutte queste speranze incantatrici. Non vi scordate però dell'affare che vi ho reccomandato: La protezione d'una madre à la più efficace presso d'una figlia, e ne spero un felice esito col vostro patrocinio. Vi bacio di tutto cuore la mano, che ha scritto tante belle cose.
Adieu, le plus aimable de tous les hommes; madame du Châtelet vous fait les plus sincères complimens.