1748-06-30, de Voltaire [François Marie Arouet] à Marie Louise Denis.

Carissima anima mia, la mia vita è il diario d'un infermo.
Sono stato assalito d'un grave raddopiamento di dolori. E non ho goduto due hore di sanita dal tempo che sono a Versailles. Non h'o maï tanto patito, e se questo mio crudele stato inacerbisce un poco, perderete il piu tenero el piu fedele amico. La voglia di vivere con voi, mi fa soffrir la vita la quale mi sarebbe un grave peso se non fosse alleviato dalla vostra verso di me benevolenza. Amate me. Mi lusingo di veder vi giovedi, se saro ammalato, vi bacciero le vostre belle mani, se sano, la vostra bocca. Adio, vi amero insino alla morte.