1763-02-15, de Silvio Saverio Balbis à Voltaire [François Marie Arouet].

Illmo Smige Smige Pmrone Cmolmo

La grasiosissima cortesia, con cui V. S. Illma s'e compiacciuta di accettare quel rozzo tributo di versi, che le ho inviati circa un anno fa, mi porge ora ardimento di trasmetterle una mia recente opericciuola. Prego V. S. Illmaa riceverla con quella benignità, che è sua propria, e a riguardare non la picciolezza del dono, ma il cuore del donatore. Del che vivendo speranzoso, e sicuro, con inalterabile riconoscenza, stima, ed ossequio ho l'onore di protestarmi

Umilmo Devmo Ob. Servite

S. S. Balbi