1759-09-24, de Voltaire [François Marie Arouet] à marchese Francesco Albergati Capacelli.

Monsieur,

Ella mi commanda di mandar le presto presto una tragedia nuova.
Sara ubbidita: mi diletto sommamente n'ell'essere abellito da la vostra dotta penna, e da j vostri pregiatissimi virtuosi, ma jo voglio fare un buon’ baratto, è guadagnare un poco in questo negozio, voglio tenere dalla sua begninita la traduzzione che s'e degnata di fare della mia Semiramide, e vi prometto di mander vi quanto prima la nuova tragedia. M'avete dato animo, compongo un dramma, ædifico un teatro e raduno una compagnia di bravi attori, cosi jo comforto la mia vecchiaia. Se io fossi giovane, vorrei andar a Bologna per riverire la sua persona e'l suo teatro. Bisognera indirizare le nostre poetiche mercanzie a qualche valente mercante o banchiere di Milano o di Torino che abbia qualche corrispondenza colla citta di Genevra.

J'ay l'honneur d'être monsieur avec tous les sentiments que je vous dois votre très humble et obéisst str

Voltaire gentilhome de la chambre du Roy t. c.