Illmo sigre e Prone Collmo,
L'Accademia della Crusca, alla quale il nome di VS. Illma fu da sua Eccelenza il sigr Principe di Craon presentato il suo Saggio intorno a’ Cambiamenti avvenuti sul Globo della Terra, non ha creduto di poterle dare una più sicura testimonianza d'el suo gradimento, che con aggregarla al numero de’ suoi Accademici. Ma non è questo il solo riflesso, che l'ha persuasa à ciò fare. Ella ha preteso ancora di farle comprendere l'alta stima, che nudrisce per la degna Persona di VS. Illma nella quale riguarda un Autore, che col brio, e colla solidità de’ suoi Componimenti ha saputo corrispondere perfettamente à’ gran Soggetti che ha presi a trattare, e per cui la Francia non ha oggi più da invidiare nè alle passate, nè alle presenti Nazioni la sublimità dell'Epica Poesia. A meriti cotanto illustri, che han potuto guadagnare a VS. Illma i distinti riguardi del suo Augusto Monarca, il quale ottimo conoscitore de’ suoi talenti ha ben voluto fidare alla sua penna la gloriosa impresa d'eternare la mémoria delle sué grandi azioni, tanto più volentiéri ha renduto l'Accademia con quésto att o la dovuta giustizia, quanto che osservando nel suo Saggio il bel genio ch'ella dimostra per l'Idioma Toscano, si è lusingata di vedere in lei rinnovellati i pregj de i Menagj, e i Desmarais, che n'e tempi scorsi le han fatto tanto onore coltivando quella Lingua, che è l'oggetto principale d'elle sue cure, e de’ quali perciò élla conserva ancora con tenerezza una gratissima ricordanza. Questi sono i sentimenti dell'Accademia; ed io, che per debito di mio Ufficio sono incaricato di rappresentargli a VS: Illm (abbraccio con piacere questa opportunità pér assicurarla, che siccome io sono uno de’ più sinceri ammiratori del suo gran merito, così desidero avere delle favorevoli occasioni di servirla, al quale effetto mi dichiaro colla più perfetta, e rispéttosa stima
Di VS: Illma
Devmo ed Obblmo servre
Andrea Alamanni
Vicesegretario dell’ Accademia della Crusca
Firenze 21 Maggio 1746