Versaglia, 3 luglio [1746]
Signore, mi pare che io sia aggregato ad un collegio dei sacerdoti di Memfi, i quali ammettevano tra loro alcuni profani alla cognizione delle antichità del mondo.
La vostra accademia è salita oltre, ed a superato i primi secoli di Roma; ed, avendo scoperto alcuni vestigii dei primi ammaestramenti che gli antichi Romani riceverono dai Toscani, va vincolati insieme tutti i tempi, e radunati tutti i pregi dell'Italia antica e moderna. Poteva ella conferire il titolo d'accademico ad un soggetto più degno di me, ma non ad un più grande ammiratore di si nobili studii. La ringrazio col più sincero rispetto, e colla più viva gratitudine. Prego vostra signoria illustrissima di porgere alla vostra celebratissima accademia i miei sensi dell'onore che ho ricevuto, e d'aggradire l'ossequio e la riverenza con cui mi protesto,
D. V.S.illustrissima . . .
Voltaire