[c. 10 February 1748]
Mia cara, le mando questa Semeramide la quale, benche sia un poco auvelenatrice é con tutto cio, é veramente una valente donna.
Vi priego di legger la con attenzione e di dir mi se nel leggerla siete stata intenerita e spaventate. L'horrore e la compassione sono il grand'ordigno d'una tragedia. Vi baccio mille volte mia cara philosopha. La mia salute sempre cattivissima. Lo spirito prompto e la carne inferma.
V.