Type de texte | source |
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Titre | Della Vita Civile |
Auteurs | Palmieri, Matteo |
Date de rédaction | |
Date de publication originale | 1439 |
Titre traduit | |
Auteurs de la traduction | |
Date de traduction | |
Date d'édition moderne ou de réédition | 1982 |
Editeur moderne | Belloni, Gino |
Date de reprint |
, p. 121-122
Seguitando in questo esempio di Zeusis sommo pittore, in quale, condotto con gran prezzo à Cutrone, che in que’ tempi abbondava d’ogni bene più che altra città italica, e volendo in un loro celebrato e degnissimo tempio dipingere la immagine di Elena, la quale era famosa sopra tutte le belle mai in terra vedute, e vedendo le donne di Cutrone belle sopra ogni altre di Italia, domandò volere, mentre dipignea, vedere la forma, e le dilicate fattezze che le più belle vergini aveano, et così per pubblica provisione gli furono nude mostre tutte le vergini loro, e di quelle elesse cinque, la cui fama ancora nel mondo dura come di belle nel numero delle belle, elette per più belle, da sommo maestro, e giudice vero della bene formata bellezza.
Così non potendo in un solo corpo trovare pulito dalla natura ogni parte che cercava alla perfetta bellezza, da ciascuna prese la parte in che più fioriva e di tutte formò una immagine tanto pulitamente in ogni parte perfetta, che di tutto il mondo concorrevano nobilissimi pittori a vederla come cosa mirabile, che piuttosto di cielo venuta che in terra fatta si confermava. Noi similmente, seguitando i temperati modi, l’ordine, ed approvati costumi del lodato vivere, da ciascuno virtuoso piglieremo quello in che più gli altri avanza, e così seguitando molti il migliore sempre prima, c’ingegneremo divenire quanto più potremo in ogni buono costume limati ; e per meno potere errare, quando dubitassimo, ci consiglieremo con gli antichi intendenti, e per lungo uso maestri di vivere.
Dans :Zeuxis, Hélène et les cinq vierges de Crotone(Lien)
, p. 121-122
Seguitando in questo esempio di Zeusis sommo pittore, in quale, condotto con gran prezzo à Cutrone, che in que’ tempi abbondava d’ogni bene più che altra città italica, e volendo in un loro celebrato e degnissimo tempio dipingere la immagine di Elena, la quale era famosa sopra tutte le belle mai in terra vedute, e vedendo le donne di Cutrone belle sopra ogni altre di Italia, domandò volere, mentre dipignea, vedere la forma, e le dilicate fattezze che le più belle vergini aveano, et così per pubblica provisione gli furono nude mostre tutte le vergini loro, e di quelle elesse cinque, la cui fama ancora nel mondo dura come di belle nel numero delle belle, elette per più belle, da sommo maestro, e giudice vero della bene formata bellezza.
Così non potendo in un solo corpo trovare pulito dalla natura ogni parte che cercava alla perfetta bellezza, da ciascuna prese la parte in che più fioriva e di tutte formò una immagine tanto pulitamente in ogni parte perfetta, che di tutto il mondo concorrevano nobilissimi pittori a vederla come cosa mirabile, che piuttosto di cielo venuta che in terra fatta si confermava. Noi similmente, seguitando i temperati modi, l’ordine, ed approvati costumi del lodato vivere, da ciascuno virtuoso piglieremo quello in che più gli altri avanza, e così seguitando molti il migliore sempre prima, c’ingegneremo divenire quanto più potremo in ogni buono costume limati ; e per meno potere errare, quando dubitassimo, ci consiglieremo con gli antichi intendenti, e per lungo uso maestri di vivere.
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