Type de texte | source |
---|---|
Titre | Vite de\' pittori, scultori e architetti bergamaschi |
Auteurs | Tassi, Francesco Maria |
Date de rédaction | |
Date de publication originale | |
Titre traduit | |
Auteurs de la traduction | |
Date de traduction | |
Date d'édition moderne ou de réédition | |
Editeur moderne | |
Date de reprint |
, « Chiara Salmeggia pittrice », vol. 1, p. 224-225
Che le donne in ogni etade abbiano illustri prove al mondo recate del loro valore, fede ne fanno fra le antiche Timarete, Marsia, Calipso, Lula Cesena Vergine Vestale ; e fra quelle, nè più moderni tempi, Sofonisba Angusciola, Artemisia Gentilesca, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Marietta Tintoretta, la celebratissima Rosalba Carriera, per non dire d’una Sandrart, d’una Patin, d’una Scurman, e di tant’altre oltre i monti, che le naturali debolezze e vanitadi lasciando, si diedero tutte allo studio della pittura, ed in questa celebri si rendettero, ed immortali. Nè in cio dee la città nostra invidiare a qualunque altra, la quale siccome d’uomini in questa professione singolari è stata sempre mai abbondevole, cosi ha pure partorite delle donne al pari delle nominate eccellenti nella pittura : e lasciandone per ora da parte alcune di minor conto, parleremo di Chiara Salmeggia, la quale disapplicando del tutto da quegli umili exercizii, a’ quali per lo più dagli anni ancor più verdi vien condannato quel sesso, si diede agli studii del disegno, ne’ quali fece tale proffitto che divenne eccellente pittrice.
Dans :Femmes peintres(Lien)