3 janvier 1749 à Cirey en Champagne
Eminenza,
Le porgo il mio riconoscimento pe i gentilissimi versi che v͞ra Eminenza s'è compiacuta d'inviar mi, e per la licenza che mi concede di dedicarle la mia tragedia di Semiramide.
Non potero far stampar la avanti due o tre mesi perche sono caduto ammalato alla corte di Lorraine, e mi sono ritirato nel castello di Cirey in Sciampagna, colla signora marcheza du Chastellet, la piu virtuosa donna di tutta la Francia. Ella ha letto le vostre opere latine e toscane, e rende a l'illustrissimo autore tutta la giustizia che gli è dovuta. Vorrei che questa piccola nostra arcadia fosse piu un poco piu vicina al vostro vesvocato, ed al vostro parnasso. Sono veramente troppo lontano da v͞ra Eminenza. La mia mente fa ogni giorno il viaggio d'Italia; ma il cattivo stato del carpo mi ritiene. Spiritus enim promptus est caro autem infirma. Qualunche sia il paese che io habiti, saro sempre colla piu viva gratitudine
Div͞ra Emza
l'ummo e devotmo Servr
Voltaire