1770-03-15, de Giovanni Marenzi à Voltaire [François Marie Arouet].

Non meritavano certamente i miei versi l'onore, che ella si degna far loro, et piacemi oltre mode che mentre 10 stava sul non mandargli sotto gli occhi del più celebre Poeta, che mai avuto la Francia per timore a punto che non fossera graditi, sento, ch'ei non solo li approva, ma li loda, e pensa di fargli stampare a Ginevra. La qual cose siccome 10 non avrei mai ardito di fare, così non potra non altamente lusingarmi la edizione d'un mio lavoro per opera di si gran letterato, e si famoso, il di cui giudizio non potra mai essere riprovato. In effetto 10 ho sempre aborrito da farmi imprimere, trattone qualche pezzo di poesia qua è la sparso; ed a questo stesso non mi son lasciato indurre che mio malgrado, e più tosto costretto. Rallegromi, che ella abbia ricuperate gli occhi a quali ha tanto contraria la nevosa stagione, e qui rendendole umulatissine grazie della cortese accoglienza fatta alla traduzione, che dopo l'approvazione di lei non oso più chiamare infelice, e confermandale la moltissima mil stima con sincero e rivente animo me la proffero e dono.