Era riguardato come il Dio della musica, della poesia, dell’eloquenza, della medicina e delle arti. […] Si fanno figlie della Terra da alcuni, da altri della Discordia ; ed avvi chi le vuole figlie della Notte e del fiume Acheronte. […] Da Igiea si è formato Igiene parte della medicina che riguarda la conservazione della salute. […] In molti luoghi della Grecia e della Macedonia offrivansi loro dei sacrifici. […] Vaccena o Vaccana era la dea della pigrizia ; presiedeva anche al riposo della gente di campagna.
Così bene spesso gli Antichi alle leggi naturali della creazione sostituivano i fantasmi della loro immaginazione. […] A questo tempo della sua vita si riferisce il moralissimo racconto di Ercole al Bivio, in cui si finge che il giovane eroe, invece di sceglier la via della Voluttà, per quanto sembrasse amena e piacevole, ma che induceva all’oblio dei proprii doveri e della fama, preferì quella ardua e malagevole della Virtù che guida al bene della umanità ed alla gloria. […] Anche Ismene volle subire la stessa sorte della sorella Antigone dichiarandosi complice della medesima. […] Gl’interpreti dei sogni dichiararono che il figlio nascituro sarebbe stato causa della rovina della patria. […] Furon tutti contenti della lor parte di preda ; ma la dissenzione si manifestò tra loro per decidere della partenza.
Era stato questi un bellissimo pastore della Frigia. […] Eglino per consiglio della Dea. […] Eravi colà una fontana, che avea il nome della terza di queste Ninfe. […] In Amicle pure, città della Laconia, sul siume Eurota. […] Eglino oltre i soliti esercizj della Corsa, del Pugilato, della Musica, e della Poesia, v’introdussero lo spettacolo della caccia, in cui comparivano i più rari animali.
E come in vero non convenirgli tal sembiante se egli è il Dio dei Poeti, il Principe delle Muse, il Maestro della Musica, della eloquenza, della Medicina, e di tutte quelle nobili arti, per cui si ingentiliscono i costumi, e si nobilita l’ umanità ? […] Anima della terra e di mortali, Tutto mostra il poter della natura, E salva il mondo dagl’ acerbi mali. […] Il peso della sua collera ebbe similmente a provare l’irreligioso Eresittone. […] Orrore facevano le tre parche Cloto, Lachesi, ed Atropo, che tutto di aggirandosi intorno al ministero del tremendo lor fuso troppo a vivo risvegliavano i tristi sensi della brevità della vita, e della mortale fralezza. […] Scorgesi reggere un timone, perchè essa è nel mar della vita un’ abil nocchiere.
Tuttavia (poichè su questo proposito voglio che il mio pensiero sia da tutti ben inteso) la caduta della superstizione non è la ruina della religione. […] Cotesto poema dunque è insieme il più ingegnoso commentario del paganesimo ed il segnale più chiaro della sua decadenza. Il solo Livio rimpiangeva la pietà dei primi Romani per gli antichi loro Dei, ma questa pietà confondevasi allora coll’amor della gloria e della patria. […] Laonde vi opporremo, per prima causa della vostra poca equità, l’odio che portate ai Cristiani. […] La vostra iniquità è la prova della nostra innocenza.
Di Marte, di Bellona, e della Vittoria. […] Dell’ Aurora, del Sole, e della Luna. […] Qual Dio della musica e della poesia era egli chiamato preside e condottier delle Muse figlie di Giove, e di Mnemosine, o Dea della memoria. […] In Lamsaco città della Misia aveva egli il culto primario. […] Di Edipo, de suoi figli, e della guerra di Tebe.
Paride fu eletto giudice della questione. […] Invano erasi tentato di spiegarlo, e già molti infelici erano rimasti vittime della crudeltà della Sfiuge. […] A’piedi della Diligenza v’è un Gallo. […] Simbolo della. […] Il caduceo pure era indizio della medesima.
Perciò le ore del giorno e della notte essendo sempre uguali di numero dovevano necessariamente esser più lunghe o più corte, secondo le diverse stagioni. […] Un’altra solenne prova diede Apollo della sua infallibile valentia nel tirar d’ arco, quando dopo il diluvio uccise a colpi di freccie il terribile e micidiale serpente Pitone nato dal fango della terra e dall’infezione dell’aría. […] Inoltre gli attribuirono un figlio che fu il più valente medico sulla Terra, e dal quale nacque una figlia che fu la Dea della Salute. Nella invenzione della discendenza in linea retta di queste tre divinità v’è molta connessione logica di principii scientifici, che esamineremo dopo aver parlato del figlio e della nipote di Apollo secondo la Mitologia. […] Apollo rappresenta il principio generale delle forze della natura, che sono il primo e più sicuro fondamento della conservazione della salute ; Esculapio la scienza medica che fa l’applicazione delle cognizioni teoriche all’arte salutare, ed Igiea la conseguenza che ne deriva, che è la più felice e la più durevole conservazione della salute.