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8. (1897) Mitologia classica illustrata

La città di Delfo però era il luogo principale di questo culto. […] Altri narrarono altre parti delle leggende di questo Dio. […] Incerto il significato naturale di questo mito. […] Ma oggetto di culto con questo nome non è stata mai. […] Di questo tempio sono in piedi ancor adesso otto colonne.

9. (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Della mitologia in generale. » pp. 17-359

Gli emblemi di questo Dio diversificano secondo i personaggi ch’ei rappresenta. […] Ed è questo il mostro temuto da me e dalle mie sorelle ? […] Alcuni fanno che questo giovinetto con le due faci medesime cavalchi sopra un cavallo del Sole o dell’ Aurora ; ma questo non farebbe componimento a nostro proposito. […] E tutto questo dietro l’Aurora. […] Figureremo dunque la Quiete da noi in questo modo.

10. (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo I pp. 3-423

Tre giorni dopo il sogno questo Generale disfece i nemici. […] A questo ella diede il nome di Anio. […] Anche que d’ Argo ebbero questo Nume in grande venerazione. […] Que’di Cnido le avevano alzato un tempio sotto questo nome. […] Dicesi, che la Dea anche si trasformasse in questo uccello.

11. (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389

Nomi dati a questo Nume e lor ragione. […] E questo chiamasi Cornucopia, Corno dell’abbondanza, e Corno di Amaltèa. […] Chiamossi questo il suffragio di Minerva (Ψηφος της Αθηνας. […] Nomi diversi dati a questo Nume e lor ragione. […] Nomi dati a questo Nume e lor ragione.

12. (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — X. Cerere dea delle biade e Proserpina sua figlia » pp. 48-54

Corse subito alla reggia di questo Dio per riprender la figlia ; ma Plutone non volle renderla. […] Forse la somiglianza del nome, che in latino è omonimo con quello di questo piccolo rettile, diè motivo ad inventare una tal trasformazione. […] Ripeterò in questo scritto più d’una volta che senza la cognizione della Mitologia non si possono interpretar bene i poeti, e neppure le vere o probabili origini storiche. […] Perchè madre Idèa voglia dir Cibele è spiegato all’articolo di questa Dea, ove ho riportato questo stesso verso dell’ Ariosto. […] Chi studia o sa il latino farà bene a leggere e rileggere questo mito egregiamente descritto da Ovidio nel libro viii delle Metamorfosi.

13. (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXV. Bacco » pp. 161-172

Coloro però che vogliono attribuir dignità o importanza a questo Dio dicono che le corna son simbolo della potenza di lui, ossia della forza del vino. […] I Latini intendevano la parola Bacco in questo secondo e peggior senso, poichè ne formavano il verbo bacchari che significa infuriare, e in più mite accezione abbandonarsi a smodata allegria. […] E questo era il rumore che facevano i seguaci di Bacco, e specialmente le donne che furon chiamate Baccanti ; e in tal modo clamoroso e impudente celebravansi in Roma le feste di questo Dio che furon dette Baccanali, di cui gli eccessi giunsero anticamente tant’oltre in Roma che il Senato dovè proibirle. […] Avendo questo re lietamente e sontuosamente accolto in ospizio Bacco con tutto il suo corteo, gli fu data in premio dal Nume la facoltà di scegliere un dono di suo piacere. […] Il Ditirambo, voce derivata da due parole greche che appellano alla doppia nascita di Bacco, oltre ad essere uno dei nomi di questo Dio, era un cantico in onore di lui ; nel qual genere di poesia ammettevasi molta licenza ed irregolarità nell’ordine delle idee e nei metri o ritmi ; e si diede in appresso questo nome anche ad altri soggetti poetici diversi, ma della stessa forma metrica irregolare.

14. (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo II pp. 3-387

Ivi era celebre l’Oracolo di questo Eroe divinizzato. […] Da questo Nume Enea ricercò quale strada dovea intraprendere. […] L’aspetto di questo vizio ò truce. […] V’ è il Gallo, perchè questo è di sua natura gelosissimo. […] E’cieca, perchè questo Vizio facilmente fa perdere il lume della ragione.

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