La città di Delfo però era il luogo principale di questo culto. […] Altri narrarono altre parti delle leggende di questo Dio. […] Incerto il significato naturale di questo mito. […] Ma oggetto di culto con questo nome non è stata mai. […] Di questo tempio sono in piedi ancor adesso otto colonne.
Gli emblemi di questo Dio diversificano secondo i personaggi ch’ei rappresenta. […] Ed è questo il mostro temuto da me e dalle mie sorelle ? […] Alcuni fanno che questo giovinetto con le due faci medesime cavalchi sopra un cavallo del Sole o dell’ Aurora ; ma questo non farebbe componimento a nostro proposito. […] E tutto questo dietro l’Aurora. […] Figureremo dunque la Quiete da noi in questo modo.
Tre giorni dopo il sogno questo Generale disfece i nemici. […] A questo ella diede il nome di Anio. […] Anche que d’ Argo ebbero questo Nume in grande venerazione. […] Que’di Cnido le avevano alzato un tempio sotto questo nome. […] Dicesi, che la Dea anche si trasformasse in questo uccello.
Nomi dati a questo Nume e lor ragione. […] E questo chiamasi Cornucopia, Corno dell’abbondanza, e Corno di Amaltèa. […] Chiamossi questo il suffragio di Minerva (Ψηφος της Αθηνας. […] Nomi diversi dati a questo Nume e lor ragione. […] Nomi dati a questo Nume e lor ragione.
Corse subito alla reggia di questo Dio per riprender la figlia ; ma Plutone non volle renderla. […] Forse la somiglianza del nome, che in latino è omonimo con quello di questo piccolo rettile, diè motivo ad inventare una tal trasformazione. […] Ripeterò in questo scritto più d’una volta che senza la cognizione della Mitologia non si possono interpretar bene i poeti, e neppure le vere o probabili origini storiche. […] Perchè madre Idèa voglia dir Cibele è spiegato all’articolo di questa Dea, ove ho riportato questo stesso verso dell’ Ariosto. […] Chi studia o sa il latino farà bene a leggere e rileggere questo mito egregiamente descritto da Ovidio nel libro viii delle Metamorfosi.
Coloro però che vogliono attribuir dignità o importanza a questo Dio dicono che le corna son simbolo della potenza di lui, ossia della forza del vino. […] I Latini intendevano la parola Bacco in questo secondo e peggior senso, poichè ne formavano il verbo bacchari che significa infuriare, e in più mite accezione abbandonarsi a smodata allegria. […] E questo era il rumore che facevano i seguaci di Bacco, e specialmente le donne che furon chiamate Baccanti ; e in tal modo clamoroso e impudente celebravansi in Roma le feste di questo Dio che furon dette Baccanali, di cui gli eccessi giunsero anticamente tant’oltre in Roma che il Senato dovè proibirle. […] Avendo questo re lietamente e sontuosamente accolto in ospizio Bacco con tutto il suo corteo, gli fu data in premio dal Nume la facoltà di scegliere un dono di suo piacere. […] Il Ditirambo, voce derivata da due parole greche che appellano alla doppia nascita di Bacco, oltre ad essere uno dei nomi di questo Dio, era un cantico in onore di lui ; nel qual genere di poesia ammettevasi molta licenza ed irregolarità nell’ordine delle idee e nei metri o ritmi ; e si diede in appresso questo nome anche ad altri soggetti poetici diversi, ma della stessa forma metrica irregolare.
Ivi era celebre l’Oracolo di questo Eroe divinizzato. […] Da questo Nume Enea ricercò quale strada dovea intraprendere. […] L’aspetto di questo vizio ò truce. […] V’ è il Gallo, perchè questo è di sua natura gelosissimo. […] E’cieca, perchè questo Vizio facilmente fa perdere il lume della ragione.