La terra, il foco e ’l mare era nel cielo ; nel mar, nel foco e nella terra il cielo. […] è il dio Amore, egli stesso nel più bel fior dell’età ! […] Ma non si creda che le ricchezze consistano solamente nel denaro simboleggiato dalla borsa di Pluto : chè anzi hanno esse la minima parte nel conseguimento dei veri beni ; e la ricchezza veramente pregevole consiste nella buona riputazione d’onestà, e nel sapere. […] Dall’ altra parte venia la Calunnia tutta adorna e liscia, che nel fiero aspetto e nel portamento della persona, ben palesava lo sdegno e la rabbia ch’ ella chiudeva nel cuore. […] Facevale scorta una figura squallida e lorda, vivace ed acuta nel guardo, nel resto simigliantissima ad un tisico marcio ; e facilmente ravvisavasi per l’ Invidia.
Il suo culto era specialmente in Epidauro; ma passò poscia anche in Roma nel modo seguente. […] In Roma alla fine di marzo la statua di Cibele fatta di nera pietra, e venuta di Frigia portavasi con pompa da’ Sacerdoti a lavarsi nel fiume Almone, che poco lungi dalla città entra nel Tevere. […] Era pur tenuta Dea de’ liberti, perchè i servi nel suo tempio ricevevano il cappello della libertà. […] Giacinto è mutato nel fiore giacinto. […] Naufraga nel ritorno, e il suo corpo è portato dalle onde verso il lido.
Il pavone è sì proprio di lei, che nel cerchio marmoreo de’ dodici Dei co’ segni zodiacali, già Borghese, ed ora nel Museo di Parigi, basta sol esso per indicarla. […] Egli fu poscia da Febo allogato nel cielo e trasformato in costellazione. […] Un Fetonte, re de’Molossi, assai amante dell’astronomia, si annegò nel Po. […] Alla pace di Tolentino nel 1797 fu trasportata in Francia ; ma nel 1815, per gli avvenimenti della guerra, ritornò nel Vaticano. […] La Luna, come il Sole, nel tramontare s’immergeva nel mare, ed uscivane quando compariva sull’orizzonte.
Sono i Romani che l’avevano messo nel numero delle dodici prime divinità. […] Chi li pone nel œntro della terra, chi sulle sponde dell’Oceano. […] Fetonte non conoscendo pericoli montò nel carro e partì. […] Ciascuno nel giorno del suo nascere sacrificava al proprio Genio. […] Si pone Piritoo nel numero dei famosi scellerati che sono nel Tartaro puniti.
Esse, dicono, duravano tre giorni, nel primo de’ quali si celebrava un convito, nel secondo si sacrificava, e nel terzo si aggregavano de’ giovani in ciascuna tribù. […] Un coro di musici gareggiava poi nel canto. […] Se ne adirò il di lei padre, e la fece gettare nel mare. […] Si trovavano nel medesimo in gran copia l’oro e le gemme. […] Rubbi, e che dice non esservi nel Dizionario Mitologico.
In un antro, posto nel mezzo di quella, v’avea purè una fontana. […] Questi, destatosi, lo lanciò nel mezzo della grotta. […] I Greci nel dì seguente ne celebrarono i funerali. […] Eteocle simase il primo ferito, e cadde bagnato nel proprio sangue. […] Tutte due vennero sorprese nel pietoso uffizio.
Da greci Nettuno ποσειδων, che esprime quel potere, che ha l’amore di generare le cose su la terra e nel seno della terra. […] Altri riponendo la sua sede nel fondo delle miniere, e nel seno della terra, hanno creduto, che gli antichi non intendessero con questo nume, che le ricchezze istesse. […] È questo un nome tutto greco περσεφονη, che Screvelio nel suo lessico deriva da περθιν devastare, e φενιν uccidere. […] Ercole uccide il Leone del bosco Nemeo, e si ricuopre delle spoglie — Questa vittoria risponde al passar del Sole nel segno dello Zodiaco il Leone. […] Ma noi che in queste pagine abbiamo preso di mira la favola nel senso tutto allegorico, dobbiamo da altri principii interpetrare questo mito di Giano.