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32. (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XII. La Titanomachia e la Gigantomachia » pp. 60-68

XII La Titanomachia e la Gigantomachia Per intender bene le vere cause di queste guerre convien risalire al patto di famiglia fra Titano e Saturno, la cui violazione produsse nel Cielo la prima guerra fraterna che terminò colla prigionia di Saturno e di Cibele (vedi il n° VI).

33. (1810) Arabesques mythologiques, ou les Attributs de toutes les divinités de la fable. Tome I

Les Lacédémoniens adoroient Vénus sous ce nom, en mémoire de la victoire que les femmes avoient remportée sur les Messéniens ; Nephté ou Nephti étoit la Vénus des Egyptiens ; Acidalie, nom qu’on donnoit à Vénus lorsqu’on la considéroit comme la Déesse qui cause les soins et les inquiétudes : Acidalie étoit aussi une fontaine où les Grâces alloient se baigner. […] Elle fut depuis épouse de Ménélas, et enlevée par Pâris, elle devint la cause du siége de Troie. […] On donnoit encore le nom de bachelette à cette réjouissance, peut-être à cause des jeunes filles qui quêtoient.

34. (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXXI. Il Genio e i Genii » pp. 232-241

Tralascierò di parlare della Trimurti, o trinità Indiana di Brahma, Visnù e Siva, o di altre triadi poco da questa dissimili ; e mi basta per la spiegazione dei Genii il rammentare soltanto il dualismo, che riconosce due principii, o vogliam dire due cause supreme di tutte le cose, entrambe eterne, l’una opposta e nemica dell’altra ; e, senza aggiungervi nulla di mio, riporterò quel che ne dice un filosofo ortodosso, discepolo e fido seguace di Rosmini, il Pestalozza.

35. (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXXII. Gli Oracoli » pp. 242-252

Cicerone compose un’opera sulla Divinazione, nella quale confuta ad una ad una tutte le asserzioni di suo fratello Quinto sulle pretese cause soprannaturali degli Oracoli e di qualunque altra creduta manifestazione della volontà degli Dei287).

36. (1800) Cours de mythologie pp. -360

Ce Dieu apprit à Aristée la cause de son infortune, et lui dit d’offrir aux mânes d’Euridice un sacrifice de quatre jeunes taureaux et d’autant de genisses.

37. (1845) Mythologie de la jeunesse

De là le nom de panique donné à cette terreur qui saisit tout à coup sans qu’on en sache la cause. […] Le jugement de Pâris et l’enlèvement d’Hélène en furent la cause.

38. (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLVI. Giasone e Medea » pp. 342-489

Per altro in quel momento erano ambedue privi del regno e della patria ; Polinice, per le cause già dette nel precedente numero, e Tideo per avere ucciso un illustre personaggio della sua patria, e secondo alcuni, il proprio fratello. […] Nella Mitologia dunque non solo trovansi le origini preistoriche dei popoli antichi e delle loro credenze religiose o vogliam dire superstiziose, ma pur anco le cause di certi usi od abusi od errori dei popoli pagani, anche nei tempi istorici, finchè durò il culto dei loro Dei falsi e bugiardi.

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