Questi, ed altri mille sono i vantaggi, che risultano a noi dalle mitologiche cognizioni. […] Varii, e molti sono i nomi, onde distinguevasi tal Nume di triplicato potere ; questi però sono i principali. […] L’altro pregio, che brillante non men, che robusto rende la narrativa sono appunto le somiglianze, ed i confronti. […] Le sentenze più grandiose, i colpi più inaspettati quelli soltanto si sono, che valgono ad ottenere sicuramente l’intento. […] L’Orlando furioso del primo, la Gerusalemme liberata del secondo sono in questo metro i più perfetti poemi della poetica favella.
Da essa sono tratti i due brani che seguono.) […] Che cosa ne anderà alle leggi che sono in vigore nel regno, se essa è udita ? […] Contuttociò quello che è veramente male, neppure da que’ medesimi che da esso travolti sono, per cosa buona è difeso. […] Perciocchè dal martirio sono cancellati tutti i delitti. […] Ma quanto più degnamente si chiamano e stimano fratelli coloro che hanno conosciuto Dio per unico loro padre, e si sono imbevuti d’un solo spirito di santità, e, dall’unico seno della medesima ignoranza usciti, sono restati abbarbagliati da una stessa luce di verità !
Le Belle Arti non si sono mai stancate a rappresentarci Ercole sculto, o dipinto, o inciso. […] Nè questa disparità di asserzioni dovrà recar maraviglia : la finzione e la menzogna sono molteplici ; la verità soltanto è una. […] Ora sono da raccontarsi atroci fatti della corte Tebana, fiera materia di ragionare, come direbbe il Certaldese. […] I più notabili sono il capo Misèno 151 e la città di Gaeta. […] Appena appena sono in grado di farci sapere i nomi dei re d’Alba, per ordine di successione sino a Numitore padre di Rea Silvia, dalla quale nacquero Romolo e Remo.
Spesso ha il capo velato o mezzo coperto, per dinotare che i tempi sono oscuri e coperti di un velo densissimo. […] Avea il capo coronato di torri e di merli di mura, per significare le città che sono come la corona della terra. […] Giove Ammone dipingesi colle corna, che forse dinotano la forza de’raggi del sole, i quali sono cocentissimi nella Libia. […] che sono la naturale espressione del pianto. […] Ampelio dice che vi sono cinque Liberi ; il primo fig.
Pineo, Preto, Polidette sono da Perseo petrifica ti. […] Le donne di Euripilo sono cangiate in vacche. […] La ninfa Loto; e Driope sono cangiate in loto. […] Le Propetidi sono da Venere cangiale in sasso. […] Fuggendo Agamennone sono da Bacco mutato in colombe.
Molti sono i lavori di questo Dio, descritti e celebrati dai poeti ; e di alcuni avremo occasione di parlare in appresso nel ragionar di quei personaggi per cui furono eseguiti : qui basterà soltanto accennarne due, cioè gli automi ed i fulmini. […] Perciò in oggi si stimano, e sono veramente più utili gli automi che lavorano più e meglio degli uomini e risparmiano loro la fatica materiale e meccanica, come fanno le macchine da filare, da tessere, da cucire, ecc. […] Lemno era un’isola vulcanica : ecco perchè per l’appunto la favola fa cadere e adorare Vulcano in quest’isola ; e per lo stesso motivo pone le sue fucine sotto il monte Etna ed altri monti vulcanici : e quindi aggiunge che le eruzioni vulcaniche son le fiamme e le scorie di queste fucine metallurgiche, e i crateri sono i camini delle medesime. […] Se ne trovano principalmente in Grecia e in Italia ; e le più antiche sono per lo più attribuite ai Pelasgi. […] Dai medici son detti automatici quei movimenti che dipendono unicamente dalla organizzazione degli esseri viventi, e nei quali non ha parte alcuna nè potere la volontà, quali sono la respirazione, la circolazione del sangue, il batter dei polsi, ecc.