Quando Perseo l’ uccise, Atena n’ avrebbe presa la testa, irta di serpi, per fissarla nel centro della sua egida, a terrore de’ nemici suoi. […] Numerosissimi cenni di Atena-Minerva, e parziali racconti de’ suoi miti troviamo nella letteratura greca e latina. […] Si favoleggiò pure de suoi segreti amori. […] Il culto di Demetra per il senso riposto de’ suoi riti, de’ suoi simboli, per la connessione di Demetra colle divinità ctoniche, prese fin dai più antichi tempi la forma di mister o, cioè di culto segreto, a cui non potevan premier parte che gli iniziati. […] Poco dopo Cadmo, insospettito, andò egli stesso alla fonte, e vista la strage de’ suoi, sostenne fiera lotta col drago e infine l’ uccise.
Teneva Cielo rinchiusi i suoi figli, onde la Terra era afflitta. […] Regnava intanto la discordia fra gli Dei, e Cielo minacciava di punire i Titani suoi figli. […] Seneca intanto, coi suoi versi immaginosi, vi sarà di sollievo. […] È fama che la Terra pronunziasse ella stessa i suoi oracoli in questo luogo, e pure i suoi Nettuno col ministero di Pircone. […] — Così avendo favellato confermò colla testa i suoi detti.
Seppe che Diomede re dei Bistonii in Tracia pasceva di sangue e di carne umana certi suoi strani cavalli carnivori, ed egli andò a far visita a quel tiranno, lo prese gentilmente per la vita e lo diede a divorare ai suoi cavalli stessi ; dei quali poi s’impadronì e li regalò ad Euristeo. […] Medea prestamente fuggì e andò altrove a finire oscuramente i suoi giorni. […] Poco dopo avvenne (vero o falso che sia) che due grossi serpenti si avvinghiarono a lui e a due suoi figli e li strangolarono tutti e tre. […] Fra gli episodii però dell’eccidio di Troia uno dei più lagrimevoli è quello della morte del vecchio re Priamo, che dopo aver veduti spenti i suoi più prodi e più cari figli, oltre una gran parte dei suoi sudditi, e presa e incendiata dai Greci la sua città, fu ucciso per mano di Pirro. […] Perciò divenne così famoso, e fu creduto infallibile, tanto che niuno osava dubitare della veracità dei suoi presagi.
Partizione dell’universo fra’ suoi figliuoli. […] Anche a Delo, luogo natale del nostro Apollo, dava egli i suoi oracoli. […] Avea i suoi tempii ed i suoi sacrificii, e si diceva fig. d’Iperione, mentre Apollo riputavasi fig. […] Un cigno sta a’ suoi piedi. […] Sotto i suoi portici e ne’ suoi giardini Aristotele passeggiando insegnava filosofia a’suoi discepoli.
Esaltò come il maggiore de’ suoi meriti quello di aver ringiovinito Esone. […] Stanco poi Ercole de suoi travagli si pose a dormire sulle arene della Libia. […] Paride volle cimentarsi co’ suoi più valorosi nemici. […] Gli fu risposto, che si riducesse alle terre, popolate un tempo da’ suoi antenati. […] Colui rispose, che Niuno era la cagione de’ suoi mali.