L’ultima cinta delle mura di Troia fu ordinata da Laomedonte, ed i pœti aggiungono eseguita da Nettuno e da Apollo, esuli entrambi dal soggiorno degli Dei, privati del diritto della Divinità e ridotti alla condizione degli uomini. […] Il tempo in cui avvennero tutti i fatti ivi narrati si estende, secondo i computi degli eruditi, tutt’al più a 51 giorno. […] Può vedersene anche una copia in marmo (fatta da Baccio Bandinelli) nella galleria degli Uffizi in Firenze. […] Salla punta degli altri 12 parafulmini non si vide nulla. Però è da notare che il parafulmine della cupola si eleva molto al di sopra degli altri.
Cicerone compose un’opera sulla Divinazione, nella quale confuta ad una ad una tutte le asserzioni di suo fratello Quinto sulle pretese cause soprannaturali degli Oracoli e di qualunque altra creduta manifestazione della volontà degli Dei287). […] Omero parla degli Oracoli, delle divinazioni e degli augurii come di cose antiche ai tempi della guerra Troiana, nella quale l’indovino Calcante rappresenta una parte importantissima, come interprete degli Dei, nei parlamenti di quei famosi guerrieri e nei segreti consigli di Stato. […] E passando egli dalle osservazioni generali alle particolari sulla religione dei Pagani, così ne parla nel Cap. 12 : « La vita della religione gentile era fondata sopra i responsi degli Oracoli, e sopra la sètta degli arioli e degli aruspici ; tutte le altre loro cerimonie dipendevano da questi. […] Infatti le risposte degli Oracoli ebbero efficacia di raccogliere e riunire in nazione le sparse tribù elleniche, e d’ispirar loro l’amore della patria comune e il coraggio per difenderla contro le straniere invasioni. […] Son celebri le risposte degli Oracoli per la loro studiata ambiguità.
La morte sul campo di battaglia era un olocausto agli Dei ; nè c’era cosa che così profondamente scolpita avesse la religione in quell’anime semplici e bellicose, come il continuato uso degli augurj e degli auspicj. […] Nell’avvilimento della conquista, nell’inerzia che la seguiva, il culto degli Dei pareva la più grande faccenda politica de’ Greci. […] Più non sorgevano tribune per gli oratori ; ma i sofisti più liberamente poteano beffarsi del culto degli Dei. […] Gli scritti degli antichi, trovandosi dispersi nei monasterj, salvaronsi in parte delle rapine dei Goti. […] Iotende degli spettacoli del teatro e del circo.
Facciamoci pertanto dalla I ed incominciamo propriamente da Giove padre degli Dei, e degli uomini presente per tutto, e provvido governator delle cose : Virg. […] Riceveva questo Dio al pari degli altri i suoi sacrificii. […] La sua crudelià però nol fé riguardar per tale, nè mai ottener gli fece il bel titolo di padre degli Dei a lui per natural dritto dovuto. […] Ed in vero se madre degli Dei ella è, come non cometerle l’atteggiamento di augusta matrona ? […] come non sarà poi degno di somma lode, e compenso al cospetto di Dio, e degli uomini chi nel petto gelosamente la nudre ?
Da Iside e da Osiride nacque Oro, l’ ultimo degli Dei, cui adorò l’ Egitto(11). […] Il Sacerdote fuggì per timore degli Ateniesi. […] Anche il Senato vi si radunava pertrattare degli affari di grande importanza (c). […] I Greci aveano il costume di alzare degli altari nelle strade. […] Quella d’ Alcamene secondo il gìudizio degli Ateniesi riuscì la migliore.