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7. (1874) Ristretto analitico del dizionario della favola. Volume I pp. -332

Quello dei gemelli Romolo e Remo, fondatori di Roma, ai due Santi Cosimo e Damiano, gemelli anch’essi. […] Almone. — Dio di un piccolo fiume di questo nome nel territorio di Roma. […] Anna Perenna. — Dea che presiedeva all’anno e alla quale durante il mese di marzo, si facevano in Roma dei grandi sacrificii. […]  — Venivano così detti alcuni luoghi della città di Roma che Numa Pompilio avea consacrati ai Numi. […] Arieina. — Soprannome di Diana che le veniva dal culto con cui era venerata nelle foreste di Aricia presso Roma.

8. (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389

Da questa città fu portata a Roma la famosa pietra che dicevano essere la Madre Idèa, e che da P. […] Ne furono scelte quattro da Numa, e Tarquinio Prisco ne aggiunse altre due ; ed in Roma vennero da Alba Longa. […] A tempo poi d’Ifito, contemporaneo di Licurgo, cioè 23 anni circa avanti la fondazione di Roma, e 776 prima di G. […] Con questo nome avea in Roma un picciol tempio detto Minervium, sul monte Celio. […] Vi erano pure i giuochi Apollinari, la prima volta celebrati in Roma per un decreto del Senato l’anno 542.

9. (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXIX. Di alcune Divinità più proprie del culto romano » pp. 500-505

LXIX Di alcune Divinità più proprie del culto romano A render più completa la spiegazione della classica Mitologia, accennerò brevemente alcune feste che celebravansi più specialmente in Roma che altrove. […] E poichè i Consoli furono conservati, almeno di nome, anche sotto gl’Imperatori e sino agli ultimi tempi del romano impero, le stesse cerimonie descritte da Ovidio nel libro i dei Fasti si mantennero in Roma per più di mille anni. Anzi l’uso che vi fu allora di dir l’uno all’altro parole di buon augurio si mantiene tuttora da quasi tremila anni, e non in Roma e in Italia soltanto, ma per tutta Europa e presso molti popoli delle altre parti del mondo. […] Aveva un tempio fuori di Roma, ove si radunava il Senato per dare udienza a quegli ambasciatori che non erano ammessi in città. […] Il Dio Summàno, quantunque avesse un tempio in Roma, da prima nel Campidoglio, e poi, al tempo delle guerre di Pirro, presso il Circo Massimo, ove tutti gli anni si celebrava la detta festa il dì 20 di giugno ; e per quanto questo Nume sia rammentato da molti dei più celebri scrittori Latini, restò peraltro incerto per lungo tempo quale ufficio egli avesse.

10. (1831) Mitologia ad uso della gioventù pp. -

Il suo culto era celebre in Grecia ed in Roma. […] A Roma si adorava anche Libitina come Dea dei funerali, e pare che fosse la stessa Proserpina. […] In Egitto, a Roma e particolarmente in Arcadia rendevansi a questo Dio onori straordinari. […] Ebbe questo Dio un tempio a Roma nella piazza del mercato. […] Ebbe anch’esse un tempio in Roma.

11. (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Della mitologia in generale. » pp. 17-359

Le Vestali conservaronsi in Roma fino ai tempi dell’ Imperatore Teodosio. […] Quelle celebrate in Roma duravano cinque giorni, e chiamavansi Quinqualia e Minervalia. […] Le sue feste a Roma erano celebrate l’ultimo giorno dell’anno. […] Tazio pel primo le alzò un tempio a Roma. […] La Pace ebbe are, culto e statue in Roma.

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