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6. (1831) Mitologia ad uso della gioventù pp. -

Gli autori antichi non sono d’accordo sulla sua origine. […] Una era il Pudore che dopo l’età dell’oro ritornò in cielo ; l’altra rimase sulla terra e nel Tartaro per punizione de’ malvagi. […] Scorrono sollazzandosi, sulla superficie delle onde, sono spesso condotte sui carri dei Tritoni, e vanno coi Delfini scherzando. […] Talvolta è egli portato sulla superficie delle acque ; altre volte appare in un carro tirato da due cavalli turchini. Si poneva d’ordinario la figura di Tritone sulla sommità del tempio di Saturno.

7. (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389

Egli sedeva sulla vetta di un monte, e collo scettro frenava gli sdegni de’venti, ed ora lasciavali andare, ora li ratteneva incarcerati. […] Il primo davasi propriamente alla Dea che presiede alle scienze, detta da’ Greci Αθηνα, sulla origine della quale voce non convengono gli eruditi. […] Giunto ad età adulta e fattosi padrone di Atene, fabbricò sulla rocca di quella città un tempio a Minerva ed istituì le feste Panatenee. […] Venuto a contesa colle Muse sulla cetra, in cui era lodatissimo, fu vinto ed in pena privato degli occhi. […]sulla terra solamente, ma nel cielo eziandio fra gl’Iddii soggiornavan le Muse, dette perciò Olimpiadi da Omero(3).

8. (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo I pp. 3-423

Giove sotto la figura d’uomo si recò sulla sera ad alloggiare appresso di lui. […] L’Aquila talvolta stringe tragli artigli il fulmine, e tal’altra è collocata sulla cima dell’anzidetto scettro. […] Il Nume insieme con Nettuno, ramingo del pari sulla terra, esibì la sua assistenza a quel re per una somma di danaro. […] La Dea sulla sinistra della strada, che conduceva ad Aricia, ebbe altresì un bosco. […] Venere Verticordia al tempo di Marcello ebbe anche un tempio fuori della porta Collina sulla strada Salaria.

9. (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo II pp. 3-387

Appenachè Ulisse v’arrivò, il sonno lo prese, e si addormentò sulla riva d’un fiume. […] La medesima virtù cinge una ghirlanda d’assenzio sulla fronte. […] Ma egli, che sempre aveva Procride sulla boccà e nel cuore, non corrispose mai alle ricerche di colei. […] E’ tenuto sospeso pe’ capelli dalla Fortuna, per notare, che il Giuoco è per lo più fondato sulla sorte. […] Talvolta tiene un piede sulla prora d’un naviglio : lo che dà a conoscere, che questa Dea esercita il suo dominio tanto sulla terra, che sul mare.

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