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31. (1831) Mitologia ad uso della gioventù pp. -

L’infinito numero di statue e di templi che furono eretti in onore di lei, le fecero dare una quantità di soprannomi. […] Fra le statue antiche questa è quella che ha meno sofferto dal furore de’ barbari e dalla mano distruttrice del tempo. […] Come Dea delle espiazioni, le erano immolati dei cagnolini e le venivano innalzate delle statue nei trivi. […] Il Destino non aveva statue, ma aveva oracoli ed un culto. […] I Lari o Penati erano piccole statue rappresentanti Deità che nelle case si onoravano e si custodivano con moltissima cura.

32. (1869) Petit cours de mythologie (12e éd.)

L’industrieux Prométhée forma l’homme du limon de la terre, mais ce n’était qu’une statue inanimée qui attendait le souffle de la vie. […] — Quel nom donnait-on à ses statues ? […] Ses temples et ses statues sont innombrables. […] Après sa mort on lui éleva des statues, dont la plus fameuse est ce colosse égyptien qui rendait un son plaintif aux premiers rayons du soleil. […] Voici le nom des sept merveilles du monde : 1º les jardins suspendus de Sémiramis ; 2º les murs de Babylone ; 3º les pyramides d’Égypte ; 4º la statue de Jupiter Olympien ; 5º le colosse de Rhodes, gigantesque statue d’Apollon ; 6º le temple d’Éphèse ; 7º le Mausolée, tombeau élevé par Artémise en l’honneur de son époux Mausole, roi de Carie.

33. (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389

Nelle medaglie anti che i Dioscuri son rappresentati in forma di due giovani con un berretto o cappello, sul quale era una stella ; più spesso però nelle statue o veggonsi a cavallo o con cavalli a lato. […] Ma, distrulta Cartagine, se ne indorò riccamente la soffitta, e le tegole ; e le porte furon ricoperte di lamine di oro, oltre e candelieri e statue e corone tutte di oro, ed altri splendidi doni senza numero. […] Lo sparviere ed il passere l’erano pur consacrati, e qualche volta veggonsi presso le sue statue. […] È verisimile che fra le statue della Casa aurea di Nerone tolte alla Grecia vi fosse anche questa, la quale è la più sublime fra le opere antiche che sino a noi si son conservate. […] Fulvio Nobiliore dalla città di Ambracia nell’ Epiro, trasportò a Roma le statue delle nove Muse, che allogò nel tempio di Ercole.

34. (1874) Ristretto analitico del dizionario della favola. Volume I pp. -332

. — In questa città della penisola italiana, erano gelosamente custodite alcune statue della fortuna, le quali, secondo la tradizione, si movevano e rispondevano a coloro che si recavano a consultarle. […] Era consacrato ad Arpocrate il papavero come segno di fecondità, volendo così indicare essere il silenzio assai spesso fonte di bene ; come pure il persico era l’albero a lui sacro e vi sono non poche statue di Arpocrate che hanno un ramo di persico fra le mani. […] L’architetto Dinocrete erasi determinato ad edificare quel monumento in pietre di calamita onde le statue d’Arsinoe, che erano in ferro dorato, rimanessero sospese in aria. […] Nelle acque di questo fiume cresceva un’erba similmente detta Asterione, della quale s’inghirlandavano le statue della Giunone di Argo.

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