L’infinito numero di statue e di templi che furono eretti in onore di lei, le fecero dare una quantità di soprannomi. […] Fra le statue antiche questa è quella che ha meno sofferto dal furore de’ barbari e dalla mano distruttrice del tempo. […] Come Dea delle espiazioni, le erano immolati dei cagnolini e le venivano innalzate delle statue nei trivi. […] Il Destino non aveva statue, ma aveva oracoli ed un culto. […] I Lari o Penati erano piccole statue rappresentanti Deità che nelle case si onoravano e si custodivano con moltissima cura.
L’industrieux Prométhée forma l’homme du limon de la terre, mais ce n’était qu’une statue inanimée qui attendait le souffle de la vie. […] — Quel nom donnait-on à ses statues ? […] Ses temples et ses statues sont innombrables. […] Après sa mort on lui éleva des statues, dont la plus fameuse est ce colosse égyptien qui rendait un son plaintif aux premiers rayons du soleil. […] Voici le nom des sept merveilles du monde : 1º les jardins suspendus de Sémiramis ; 2º les murs de Babylone ; 3º les pyramides d’Égypte ; 4º la statue de Jupiter Olympien ; 5º le colosse de Rhodes, gigantesque statue d’Apollon ; 6º le temple d’Éphèse ; 7º le Mausolée, tombeau élevé par Artémise en l’honneur de son époux Mausole, roi de Carie.
Nelle medaglie anti che i Dioscuri son rappresentati in forma di due giovani con un berretto o cappello, sul quale era una stella ; più spesso però nelle statue o veggonsi a cavallo o con cavalli a lato. […] Ma, distrulta Cartagine, se ne indorò riccamente la soffitta, e le tegole ; e le porte furon ricoperte di lamine di oro, oltre e candelieri e statue e corone tutte di oro, ed altri splendidi doni senza numero. […] Lo sparviere ed il passere l’erano pur consacrati, e qualche volta veggonsi presso le sue statue. […] È verisimile che fra le statue della Casa aurea di Nerone tolte alla Grecia vi fosse anche questa, la quale è la più sublime fra le opere antiche che sino a noi si son conservate. […] Fulvio Nobiliore dalla città di Ambracia nell’ Epiro, trasportò a Roma le statue delle nove Muse, che allogò nel tempio di Ercole.
. — In questa città della penisola italiana, erano gelosamente custodite alcune statue della fortuna, le quali, secondo la tradizione, si movevano e rispondevano a coloro che si recavano a consultarle. […] Era consacrato ad Arpocrate il papavero come segno di fecondità, volendo così indicare essere il silenzio assai spesso fonte di bene ; come pure il persico era l’albero a lui sacro e vi sono non poche statue di Arpocrate che hanno un ramo di persico fra le mani. […] L’architetto Dinocrete erasi determinato ad edificare quel monumento in pietre di calamita onde le statue d’Arsinoe, che erano in ferro dorato, rimanessero sospese in aria. […] Nelle acque di questo fiume cresceva un’erba similmente detta Asterione, della quale s’inghirlandavano le statue della Giunone di Argo.