Allusivamente a questo fatto mitologico dicesi ancora oggidì, come in antico, che par la stalla di Augia qualunque abituro ove sia poca nettezza. […] Tentò l’Eroe di strapparsi di dosso quella tunica, ma era sì aderente alla pelle che ne venivano insieme a brani le carni ; e mentre furibondo cercava una fonte ove gittarsi, veduto Lica che impaurito erasi nascosto dietro una rupe, credè ch’ei fosse reo ; lo afferrò per un piede e roteandolo come una fionda lo scagliò tre miglia lontano nel mare, ove fu cangiato in uno scoglio che si chiamò e tuttora chiamasi Lica. […] Minosse per allontanarlo dalla vista di tutti lo fece chiudere nel labirinto, ove gli erano dati a divorare i condannati a morte. […] Ma Pirro se ne accorse, e salito nella tomba ov’era nascosto il bambino, lo afferrò per un piede e lo scagliò lontano nella sottoposta campagna ove morì sul colpo. […] Trofonio era un insigne architetto che in Lebadia, nella Beozia, scavò un antro nel quale si chiuse, e ove rendeva oracoli a chi andasse a consultarlo ; ed ivi morì di fame.
Dopo d’avere scorsi moltissimi paesi, giunse in Celene, ove la trovò. […] Finalmente lo spinsero in Egitto, ove regnava allora Polibo. […] Là con dodici de’suoi entrò nella caverna, ove soleva starsene il Ciclope Polifemo. […] Ella si trasferì da Argo in Eleusina, ove era stato inalzatò il rogo al suo maritò. […] Scoccò lo strale verso il luogò, ove la frasca avea fatto rumore.
Indi facevano libazioni di vino in onore di Venere popolare, e le sacrificavano una capra bianca sull’ara ove il fuoco era acceso col ginepro e coll’acanto. […] Credevasi che fosse la stessa grotta ove Romolo e Remo furono allattati dalla lupa. […] Il dio Termine era onorato non solamente nei templi, ma più di tutto sui confini dei campi, ove il suo simulacro veniva sempre coperto di fiori. […] La sventurata coppia fu spinta sulle coste della isoletta di Serifa tra le Cicladi, ove Ditti pescatore la raccolse, e la condusse a Polidetto re di essa isola. […] Caco, figliuolo di Vulcano (270), era uno sfrontato masnadiero che s’appiattava in un antro del monte Aventino, uno dei sette colli ove fu poi fabbricata Roma.
Il culto di Afrodite ebbe una straordinaria estensione in tutte le regioni ove le stirpi elleniche si stanziarono e dominarono. […] Il luogo ove solitamente si diceva che stessero le Sirene, eran le coste occidentali della bassa Italia, o le incantevoli regioni tra Napoli e Sorrento, o vicino allo stretto di Messina. […] Ci rimangono pur frammenti di inni orfici ove del ratto di Proserpina si parla secondo le tradizioni più recenti. […] I giusti erano inviati ai Campi Elisi ove erano eternamente felici, i reprobi nel Tartaro, ove dalle Erinni e da altri infernali mostri erano in diverse guise tormentati. […] Cadmo obbedi a quest’ ordine, e trovata nella Focide la vacca indicatagli, e seguitala, ove si fermò, ivi fondò la città detta da lui Cadmea, che più tardi fu Tebe.