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7. (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLVI. Giasone e Medea » pp. 342-489

Molte però furono le opere egregie di lui ; ma non tutto gli andò a seconda, come vedremo. […] L’inimicizia e la perfidia impareggiabile di questi due mostruosi fratelli furono rese più orribili dalle amplificazioni degli antichi pœti. […] Non Apollo e Nettuno soltanto, ma tutti gli Dei ne furono irritati, e mandarono una inondazione ed una pestilenza nella Troade. […] Dalle rive del Fasi furono portati dagli Argonauti i fagiani in Grecia, e dalla Grecia vennero col greco nome a Roma e furono perciò chiamati Phasiani. […] Elmo è stato osservato in Monte Cassino ora per la prima volta dal 1828 in poi, nel quale anno vi furono messi i parafulmini.

8. (1855) Della interpretazione de’ miti e simboli eterodossi per lo intendimento della mitologia pp. 3-62

Così eo’miti di Giove, di Cibele e di Nettuno, che furono poscia creduti come tre divinità, altro non intendevasi che il cielo, la terra ed il mare. […] E questi esseri benefattori della umana famiglia furono deificati, si ebbero tempii, altari e sacrificii con tutti i loro errori. […] Mitografia civile — ed in questa riponeva tutti gl’ Iddii, che furono immaginafi da’principi e da Sacerdoti, e che meritano il culto degli uomini. […] Si diceva Pizio da πυθιος serpente, che si credeva di avere strozzato, onde, come dice Ovidio(2), furono instituiti i giuochi Pizii. […] Fu detta Vesta, Dea delle divine cerimonie presso i romani, perchè le terre in quel tempo arate furono le prime are del mondo. » 40.

9. (1880) Lezioni di mitologia

Vi furono oltre a ciò alcuni animali privi di seotimento, dai quali furono prodotti altri dotati d’intelletto, che detti furono contemplatori dei cieli Zophasemen. […] L’aria si riempì di luce; dal calore furono generati i venti e le nubi onde fu innondata la terra. […] Ozio beato regnò nell’Olimpo, e coll’ozio vennero i vizj, che mai sempre furono la ricreazione dei potenti sicuri. […] I simboli co’ quali effigiavasi furono diversi, secondo i luoghi, gli attributi ed i nomi. […] Un nume non poteva essere senza amori: frutto ne furono diversi figli.

10. (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Cenni Preliminari » pp. 9-

In antico furono pochi, cioè quelli soli della messe e della vendemmia ; ma il numero delle feste aumentò con quello degli Dei. […] Le ferie latine furono le più solenni. […] Prima furono tre, poi sci, a detla di Cicerone, e gionsero fino a dieci, secondo che attesla Valerio Massimo. […] In Roma furono prima tre auguri islituiti da Romolo ; poi quattro, e più ; Silla no creò fin quindici, per accrescere appoggi alla sua tiranuide. […] Vi furono i Flamini maggiori, i tre, cioè, di Giuve, di Marte e di Quirinu, ed i Flamini minori pel culto degli altri Dei.

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