Se ne sdegnò Cerere, e si propose di cruciarl col mezzo della Fame. […] Altri la dipingono colla falce, o col cornucopio, ossia col corno dell’abbondanza. […] V’è chi crede, che coloro, i quali celebravano questa Festa, accompagnassero il loto salto col suono e col canto. […] I flutti la portarono sulle rive dell’Isola di Delo, dove fu raccolta col bambino. […] Le stesse Feste si celebravano anche da’Romani col nome di Giuochi Consuali.
Giasone col favore di Medea volle prenderne vendetta. […] Qualche tempo dopo egli ritornò ad essi, e li uccise col padre loro. […] Giunta che fu la giovine, col pianto comune venne accompagnata all’ara. […] Dipingesi questa virtù in età avanzata ; col comperso in mano, e col timone appresso di se. […] Viene rappresentata in abito semplice, e col compasso in mano.
Alcuni per altro di quelli che Dante non accenna di aver veduto nel suo viaggio all’Inferno, eran molto più lunghi e più grossi, come per esempio il gigante Tizio che si estendeva per nove jugeri, ed Encelado che era lungo quanto la Sicilia, e Tifeo che toccava il cielo col capo. […] Si riferisce ad Encelado seppellito vivo nella Sicilia col capo sotto il monte Etna, coi piedi che giungevano sino al promontorio Lilibeo e le mani sotto agli altri due promontori Pachino e Peloro. […] E qui assumendo il tuono cattedratico proseguirebbe : « È il solfo il più comune fra i mineralizzatori di diversi metalli, e segnatamente del ferro, col quale combinato forma il solfuro di ferro, comunemente conosciuto col nome di pirite. Se ne trova pure in copia combinato col piombo, col rame, collo zinco ed altri metalli. Acidificato dall’ossigeno e salificato dalla calce, dalla barite ecc., forma i solfati conosciuti col nome di gesso, di alabastro, di spato pesante ecc.