Se questo apriva gli occhi, l’universo si erapiva di luce; le tenebre occupavano tutte le cose se li chiudeva. […] Qui stan tutte altere L’avite colpe, gran base di regno. […] Opera di Peonio erano tutte queste figure. […] Non pretendo però che tanta beltà si trovi in tutte le statue di Apollo. […] Concedimi sessanta ballatrici oceanine, tutte di nove anni, non cinte ancora, tutte fanciulle.
Le Ninfe per vendicar la morte della loro compagna uccisero tutte le api di Aristeo, e così lo privarono delle sue rendite. […] Ercole lo uccise e s’impadronì di tutte le mandre, varcando con esse i Pirenei e le Alpi per ritornare in Grecia. […] Non staremo a narrar la mischia che ebbe Ercole coi Centauri, perchè nulla di straordinario vi fu, oltre le ferite e le morti, solito e necessario effetto di tutte le risse e di tutte le guerre. […] Ma fra tutte le mogli di lui merita special menzione Deia-nira, perchè per essa Ercole dovè combattere, per essa dovè morire. […] Con queste ultime parole sembrerebbe che Plutarco lodasse e dichiarasse più giusta di tutte la pena del taglione.