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4. (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo I pp. 3-423

Si solemizzavano pel corso di tre giorni. […] N’ebbero in risposta, che la attendessero dopo tre giorni. […] Ella quindi rappresentasi o con tre figure unite, o con un corpo solo, ma questo con tre teste, e quattro braccia (e). […] Le prime si celebravano, ogni anno, o come altri dicono, di tre in tre anni ; le maggiori poi ogni cinque anni. […] Nelle minori si facevano tre sorta di giuochi.

5. (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Della mitologia in generale. » pp. 17-359

Quanto all’abito, componendone pur di molti uno che paia più appropriato, s’ha da considerare che ella, come ha tre stati e tre colori distinti, così ha tre nomi, alba, vermiglia, e rancia. […] Anche le tre Grazie, Aglaia (aglaos, bello, gr.) […] Omero suppone che inghiotta le onde tre volte il giorno e tre volte le ributti fuori con orribili muggiti. […] In una mano abbia la verga, nell’altra tre vessiche di papavero. […] I poeti l’hanno descritto gigante con tre teste, tre corpi e sei ali, che faceva custodire i suoi greggi da un cane con due teste, e da un drago con sette.

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