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19. (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XIX. La Dea Triforme cioè Luna in Cielo, Diana in Terra ed Ecate nell’Inferno » pp. 115-122

XIX La Dea Triforme cioè Luna in Cielo, Diana in Terra ed Ecate nell’Inferno Al pari di Apollo aveva Diana diversi ufficii non solo in Cielo ed in Terra, ma pur anco nell’Inferno ; e secondo ciascuno di questi rappresentavasi in 3 diverse forme ; quindi ebbe il titolo di Dea Triforme 135. […] L’Orsa maggiore fu chiamata anche il Carro, nome che si conserva pure oggidì ; e le sette stelle principali che vedonsi in quella ad occhio nudo eran dette i sette trioni, ond’è venuto il termine di settentrione 141. […] E gli uffici che le si assegnavano eran pur essi fantastici e paurosi ; poichè dessa mandava fuor dal regno delle ombre i notturni spettri a spaventare i viventi, e usciva talvolta in persona colle anime dei morti a girare intorno ai sepolcri e pei trivii ; spingeva i cani ad urlare orribilmente per le vie, e proteggeva le maliarde e le streghe nei loro incantesimi. […] Diana aveva in Efeso un famoso tempio, considerato come una delle 7 maraviglie del mondo, che fu arso, pur d’acquistar fama ancorchè infame, da Erostrato Efesio la notte in cui nacque Alessandro Magno, cioè il 6 di giugno, 356 anni avanti l’era cristiana. […] Deor., indica pur anco qual fosse l’etimologia della parola Diana : « Diana dicta, quia noctu quasi diem efficeret. » 146.

20. (1855) Della interpretazione de’ miti e simboli eterodossi per lo intendimento della mitologia pp. 3-62

E Pasife arde d’impuri amori e giace col toro, e ne viene il minotauro, ossia un mostro dalle sembianze di uomo e di toro : mito difficile a spiegarsi, se pure non intendevasi di aver gli eroi Cretesi lasciati liberi i connubii a gli estranei venuti in Creta con una nave detta Toro. […] Perciocchè i suoi risponsi erano obbliqui, ambigui e difficili ad intendersi, fu detto da’greci Λοξιας obbliquo, se pur ciò meglio non può dirsi a cagione della obbliquità dell’apparente corso del sole per lo Zodiaco. […] I fulmini da loro fabbricati si volevano essere composti di tre raggi di acqua, di tre raggi di nebbia, di tre raggi di fuoco : è questa un’allegoria de’fenomeni prodotti dall’eruzioni vulcaniche ; se pure non si voleva alludere a’terribili effetti, che sentivano coloro, che erano colpiti da tali fulmini, e lanciati dalla destra dell’altitonante Giove. […] Già tu pure in qualche parte conosci ancora questa : ciascuna parte e di quà e di là ha due facciate, tra le quali l’una ha le mire al popolo, l’altra al lare. […] Sentia, con altro nome Fauna, e la vogliono così detta a fando, chè credevasi, sua mercè, che parlassero i fanciulli, se pur non fu nominata, Sentia, chè ella pronunziasse tutto ciò che altri sentisse.

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