Di là i venti il portarono al lido de’ Ciclopi in Sicilia, dove andato con dodici compagni a visitare nella sua grotta Polifemo figlio di Nettuno, questi gliene divorò sei con animo di divorar gli altri ancora, se non che Ulisse, prima ubbriacatolo con vi no generoso, gli trasse poscia, mentre dormiva, con un palo infocato il sol occhio circolare, che aveva in mezzo alla fronte, indi legati i compagni sotto il ventre de’ montoni che ivi erano ed egli aggrappatosi sotto al più grande, ne uscirono tutti nell’ atto che Polifemo, tolto lo smisurato macigno, che serviva di uscio alla grotta, ne mandò fuori la greggia.
Della mitologia in generale. 1. La descrizione delle credenze religiose e delle superstizioni dei principali popoli antichi, ossia la storia delle divinità del Paganesimo, è chiamata Mitologia coi vocaboli greci mythos che significa favola, e logos, trattato o parola o detto ; e contiene : le leggende o la narrazione dell’origine e delle gesta dei falsi Dei, la spiegazione dei simboli e delle immagini ad essi allusive, e la descrizione dei loro attributi, del modo col quale erano adorati, delle cerimonie sacre, dei templi, altari, santuarj, boschi sacri, vittime, libri santi, ec. I Romani la chiamarono favola da fari, discorrere. 2.