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10. (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLVI. Giasone e Medea » pp. 342-489

Inconsolabile e disperato si ritirò solitario a pianger la perduta Euridice sul monte Rodope nella nativa Tracia, e rifiutò qualunque nuovo connubio che gli fosse offerto. […] Furono dunque condotte da Mercurio in Frigia sul monte Ida davanti al pastore Alessandro, in appresso chiamato Paride. […] Perciò appena nato i genitori lo fecero esporre in un bosco, perchè perisse di disagio, o fosse divorato da qualche fiera ; ma invece avvenne di lui come di Edipo, che fu trovato vivo da un pastore ed allevato come suo figlio sul monte Ida. […] Venne invece in Italia nella Puglia, ove sposò la figlia del re Dauno che gli diede per dote una parte del suo regno, ed ivi fondò la città di Arpi, e, secondo altri, anche Siponto, presso il monte Gargano. […] « Novam ipse aliam (urbem) sub Albano monte condidit, quæ ab situ porrectœ in dorso urbis Longa Alba appellata. » — (Tito Liv., Hist., i, 3.)

11. (1822) La mythologie comparée avec l’histoire. Tome II (7e éd.)

Minerve lui amena le cheval Pégase, qu’il monta pour cette expédition. […] Étéocle monta le premier sur ce trône sous lequel l’abîme restait toujours ouvert, et refusa d’en descendre. […] Quelquefois on y montait à genoux. […] Autour de ces grandes chambres., on en trouvait de plus petites, où se reposaient ceux qui montaient. […] Il pria la Pythie de monter sur le trépied ; elle refusa, et allégua la loi qui l’en empêchait.

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