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44. (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLI. Perseo » pp. 309-316

Perseo, dopo aver fatto prodigi di valore colla spada, vedendo che si perdeva troppo tempo ad uccidere i nemici uno alla volta, perchè pochi compagni aveva per aiutarlo, mise fuori la testa di Medusa e pietrificò nell’istante quanti la guardavano ; ed anche Fineo ebbe la stessa sorte.

45. (1897) Mitologia classica illustrata

Lo mette in scena Claudio Claudiano nel carme contro Rufino, dove dice che, invocato da Stilicone perchè venga a difendere i suoi Traci, sorge dalle rupi nevose dell’ Emo e gridando così eccita i suoi ministri: Fer galeam, Bellona, mihi nexusque rotarum Tende, Pavor; frenet rapidos Formido iugales. […] Anche quando hanno figura d’ uomo, gli si apponevano due corna sulla fronte, ad es., Ovidio così dipinge Aci trasformato in fiume (Met. 13, 894): incinctus iuvenis flexis nova cornua cannis 31. […] Met. 1, 14). […] Marsia, insiem con Iagnide suo padre e Olimpo suo alunno, era detto inventore del suon dei flauti, genere di musica che la religione di Cibele mise in onore. […] La Dea lo ungeva d’ ambrosia e tenendolo tra le sue braccia gli soffiava sopra, e nottetempo, celandosi allo sguardo dei genitori, lo mette va nel fuoco per purificarlo.

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