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3. (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXVII. Gli Dei Dei Fiumi » pp. 285-289

Supposero che questi Dei abitassero negli antri donde usciva la sorgente del fiume, la quale chiamavasi poeticamente il capo. […] Il Padre Tebro poi, ossia il fiume Tevere, era un personaggio molto serio, ed in certi casi anche un poco profeta. […] Inoltre la corona o ghirlanda del fiume è composta di canne, come del Tevere ha detto Virgilio, o ancora delle fronde di quegli alberi che più facilmente vegetano sulle sue rive, o che sono particolari alla regione nella quale scorre quel fiume. […] Il fiume Acheloo fu battagliero quanto Rodomonte, e osò venir tre volte a singolar tenzone con Ercole per ottenere a preferenza di lui Deianira in isposa. […] Tale è l’opinione di Vibio, di Plutarco e di altri ; ma Plinio il naturalista afferma che lo Scamandro era un fiume navigabile diverso dal Xanto.

4. (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo I pp. 3-423

Tra questi si nomina, Calamo, figlio del fiume Moandro. […] Avvenne, che Carpo cadde nel prodetto fiume, e vi perdette la vita. […] Opponevasi a’ suoi disegni il fiume Idaspe, ed ei lo disectò. […] Cotale uccisione avvenne non lungi dal fiume Cefisso, il quale scorre alle radici del fiume Parnasso (g). […] Egli lungo le rive del fiume Anfriso prese a pascerne gli animali.

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