Essa medesma, tua nemica in vista, Ma in segreto congiunta, a sè t’invita : Che non osando timida ai profani Tutta nuda mostrarsi, il trasparente Mistico vel di tue figure implora, Onde mezzo nascosa e mezzo aperta, Come rosa che al raggio mattutino Vereconda si schiude, in più desío Pungere i cuori ed allettar le menti. […] Pane ebbe molte concubine che sedusse sotto diverse figure. […] Avvi chi ne fa un commediante, un mimo tanto agile che mostravasi sotto un’infinità di differenti figure. […] Il disegno ne era sì regolare e vedevansi così vivamente espresse le figure, che la Dea non potendo scoprirvi alcun difetto, lacerò con isdegno quella bella tappezzeria nella quale erano troppo ben rappresentate le colpe degli Dei.
Si diceva essernato nell’isola di Delo, parola che importa manifestare ; perciochè, creata e radiando intorno la luce del sole, repente apparvero le sembianze e le figure delle cose. […] A suoi piedi ponevano tre figure muliebri circondate da un serpente, tra le quali quella, che sorgeva in mezzo, era un simbolo della terra.