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3. (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389

E però Satùrno tosto che la moglie partoriva un figliuolo, il divorava. […] E però gl’imbandì una tavola delle carni del fanciullo Nittimo, suo figliuolo. […] Alessandro ebbe da’ Sacerdoti la risposta che dovea aspettarsi ; essere figliuolo di Giove e meritare divini onori. […] Or dopo qualche tempo fu Paride conosciuto per figliuolo di Priamo e però accolto nella reggia. […] Omero il fa figliuolo d’Iperione e di Eurifessa ; ed Esiodo, d’Iperione e di Tia o Tea.

4. (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Della mitologia in generale. » pp. 17-359

Cosicchè Esculapio che fu eccellente nella medicina ebbe vanto d’ essere figliuolo d’ Apollo ; e Bacco, per avere insegnato a coltivare la vite, fu Dio del vino, ec. […] Enea (608) fu detto figliuolo di Venere e d’Anchise (608) principe troiano, che la Dea della bellezza protesse e ricolmò di favori. […] Sposò Fauna, e n’ebbe prima un figliuolo chiamato Sterculio stercus, concio, ingrasso, lat.), il quale inventò l’arte di concimare la terra. […] Un oracolo lo aveva ammonito a star guardingo contro un figliuolo di Giove (63) ; ed egli udendo come Perseo fosse tale, non volle accordargli ospitalità. […] Giove (63), che amava Alcmena, volle pigliarsi special cura d’Ercole, e lo adottò per figliuolo.

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