Molti uomini, che per illustri azioni si erano resi celebri, furon anch’ essi annoverati fra gl’ lddii sotto il nome di Indigetes, tra’ quali Enea, Quirino e Romolo, ed altri. […] Raccolti dal pastore Faustolo furon poi essi nutriti da Acca Laurenzia, e cresciuti rimisero l’ avo lor Numitore nel regno scacciandone Amulio. […] Ebbe Esculapio da Epione due figli Macaone e Podalirio, che aneli essi divennero medici rinomatissimi, e’ quattro figlie Igica, Egle, Panacela e Jaso. […] Non atterrito Tideo dal numero degli assalitori, ad essi valorosamente opponendosi tutti gli uccise eccetto Meone, cui rimandò ad Eteocle per recargli il tristo annunzio. […] Perciocchè avendo egli alle sue nozze con Ippodamia figlia di Atracio invitato i Centauri, Folo lor capo tentò di rapirgliela; ma coll’ aiuto di Teseo i Centauri furono debellali, ed Ippodamia ad essi ritolta.
Da questo pensarono essi, che pendeva ogni cosa, e che nessun mezzo vi era per eluderne la forza. […] E che altro vollero essi intendere col pingerlo tutto truce, e furibondo nel viso, se non perchè non era mai da piegarsi a qualunque siasi prece, e sospiro ? […] Vero è che i Dei avevano la facoltà di leggere in quel libro gl’eventi ; ma qual prò per essi, e per gl’uomini, se neppur un’apice potevano togliere da quegli indelebili caratteri ? […] Il vario intreccio poi di essi ha prodotto le moltiplice diversità de’metri sotto distinti nomi conosciuti in quest’arte. […] Se essi nel maneggiar questo metro avranno l’accuratezza di disporre nel secondo verso la sentenza del quarto, conseguiranno facilmente lo scopo bramato.