Cronologìa 28 Crònaca 28 Cronòmetro 28 Cròtalo 166 Cupido 146 Curèti 42 D Dafne 111 Dànae 308 Dànao 228 Danaidi (donne) 228 Danaide (pianta) 231 Danaide (ruota) 231 Danaidi (farfalle) 231 Dardano 414 Dardania 413 Dàttili (sacerdoti) 42 Dàuno 450 Dèdalo 377 Dei Inferiori 259 Dei Superiori 14 Deianira 369 Deidamia 411 Deifile 399 Delfo 242 Delo 88 Delia 88 Delio 88 Demòfile 488 Demofoonte 393 Dèmoni o genii 234 Demonii o diavoli 236 Diana 117 Didone 471 Diomede (eroe) 450 Diomede (tiranno) 362 Dione 144 Dionisio 164 Dionisie (feste) 165 Diòscuri 372 Discordia (dea) 409 Dite 204 Ditirambo 160 e seg.

Al suol romano « D’Augusto i tempi e di Leon tornarno. » Il Manzoni, nel suo mirabile Cantico il Cinque Maggio, chiama Genio la sua facoltà poetica : « Lui sfolgorante in soglio « Vide il mio genio e tacque ; « Quando con vece assidua « Cadde, risorse, e giacque, « Di mille voci al sonito « Mista la sua non ha : » Il Giusti nelle sue impareggiabili poesie usa molte volte il termine Genio, e per lo più nel significato d’ingegno straordinario e inventivo, come : « E anch’io in quell’ardua immagine dell’arte « Che al genio è donna e figlia è di natura, « E in parte ha forma della madre, in parte « Di più alto esemplar rende figura ; ecc. » (A Gino Capponi, strofa ultima.)