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3. (1855) Della interpretazione de’ miti e simboli eterodossi per lo intendimento della mitologia pp. 3-62

Perciò da’ Greci fu detto Ecateo, che può derivarsi dall’avverbio εκαθεν di lontano, cioè dal mandar di lontano sino a noi la luce del sole. […] Perciò la parola Apollo può derivarsi da απολλυοντα, cioè dal tenerci lontani da’morbi. […] Egli era detto ancora Lemio del greco λοιμιος peste, ossia dallo averci tratto dalle pestilenze, onde fu detto ancora Peon, cioè fornito di facoltà medica. Chiamavasi Delio da δηλος illustrazione,cioè dallo illustrarsi tutte le cose dal Sole. […] Proserpina si volle figlia di Giove e di Cerere, cioè del cielo e dell’agricoltura, come può scorgersi da ciò che abbiamo detto di Giove e di Cerere istessa.

4. (1824) Breve corso di mitologia elementare corredato di note per uso de’ collegi della capitale, e del regno pp. 3-248

Chiamavansi altresì Eumenidi, cioè dolci, ma per antitesi, cioè per dinotare l’opposto. […] Parecchi fanno decrivarlo altresì dall’Ebraico Sibboleth, fluentum, cioè piccolo siume. […] Troviamo il sole insignito ancora degli attributi di Bacco, presso alcune delle nostre monete, cioè con pampini ed edere : e ciò perchè nell’Egitto Serapide, cioè il sole, era stato l’inventore del vino. […] Gli Egizj lo chiamarono Theut, onde forse i Greci ne formarono la voce Theos, cioè Dio. […] Chiamavansi anche Dioscuri, cioè figli di Giove ; siccome Romolo, e Remo potrebbero essere i Dioscuri de’ Latini.

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