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3. (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389

Spesso Jupiter significava l’aria, o il cielo o l’universo. […] Quindi significa il cielo stesso, o la parte più alta e risplendente del cielo, dov’è la sede di Giove e degli altri Dei. […] L’Atlante è un monte altissimo che nasconde la cima fra le nubi, e da’ vicini si chiama colonna del cielo ; e da ciò la favola che quel Re sosteneva il cielo colle spalle, essendo naturale il supporre che il cielo poggi sulle cime delle alte montagne. […] Egli fu poscia da Febo allogato nel cielo e trasformato in costellazione. […] Le Muse cantavano in cielo le lodi dei Numi, e principalmente di Giove, lor padre.

4. (1831) Mitologia ad uso della gioventù pp. -

Fu adorata sotto tre nomi, di Ecate nell’inferno, di Diana in terra e di Luna o Febea in cielo. […] Ercole la sposò in cielo e n’ebbe un figlio ed una figlia. […] Per questo disordine si stette un giorno intiero in cielo senza Sole. […] Giove lo innalzò al cielo e lo pose tra il numero de’ Semidei. […] Il cavallo volò in cielo ove fu posto fra le costellazioni.

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