Difatti si favoleggiava che al momento del nascere di Atena tutta la natura si fosse commossa, avesse tremato la terra, il sole avesse interrotto il suo corso. […] Più tardi si favoleggiò che Giove avesse mandato l’ aquila sua perrapire il formoso giovanetto. […] Come si credesse sorta la terra dalle tenebre del Caos, come essa avesse da sè prodotto Urano e Ponto, e di poi con essi congiunta avesse dato a luce i Titani, i Ciclopi, gli Ecatonchiri, ed alcune deità marine, già s’ è detto nella Teogonia. […] Queste si credeva non fossero già immortali, ma si diceva che col morir d’ ogni pianta avesse termine anche la vita della sua ninfa. […] Abitava in una caverna dei Pelio, ma dopo la cacciata dei Centauri da quel monte, si diceva avesse posto sede sul promontorio Malea.
In questo tempo Caco rubò ad Ercole nascostamente (perchè con lui non osava affrontarsi) quattro giovenche ; e le tirò a ritroso, ossia per la coda, nella sua caverna, perchè non si avesse indizio dalle orme dei piedi verso qual parte fossero andate. […] Inventata questa trasformazione di Giove in cigno, i Mitologi fantasticarono che Leda avesse partorito due uova ; che in uno vi fossero Polluce ed Elena, e nell’altro Castore e Clitennestra. […] Diede a Teseo un gomitolo di filo, perchè fissandone l’un dei capi all’ingresso del labirinto, e svolgendolo nell’avanzarsi finchè non avesse incontrato il Minotauro, potesse ritrovare, tornando indietro, la porta. […] Che anche Dante avesse di lui questa opinione lo dimostrò coll’aver dato il nome di Antenòra a quella divisione dell’Inferno in cui son puniti i traditori della patria, tra i quali trovò il Conte Ugolino. […] Livio, e che si ammetta tra i fatti istorici che Tarquinio Prisco avesse comprato da una donna misteriosa, creduta una Sibilla, i libri sibillini.