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8. (1855) Della interpretazione de’ miti e simboli eterodossi per lo intendimento della mitologia pp. 3-62

Si fingeva senza mani e senza piedi, per indicare non aver bisogno di questi per eseguire le cose a lui commesse, bastandogli solo la parola — di forma quadrata onde esprimere la sua stabilità e fermezza. […] Venere anticamente chiamata Calisto, ossia la più bella, Venere che con tanta pompa esce dal grembo delle acque, passò per aver avuto da quelle il suo nascere. […] Invero Aristarco di Samo fu accusato da Cleonte, uditore di Zenone, di non aver tributato a Vesta gli onori dovuti, e di averne turbato il riposo : non è questa, dice Plutarco, che un’accusa tutta allegorica, con cui voleva intendersi di aver egli spostata la terra dal centro dell’universo, per farla rivolgere intorno al sole. […] Così considerato si disse di lui di aver morto un terribile Leone, che shuffando fiamme dalla bocca desse lo incendio alla selva Nemea. […] Come del pari si disse di Bellorofonte di aver morta la chimera dalla coda di serpe, dal petto di capra, indice della terra selvosa, e dal capo di leone sbuffante fiamme.

9. (1897) Mitologia classica illustrata

Anzi ciascuna donna di Roma si diceva aver la sua Giunone, come ogni uomo aveva il suo Genio. […] Ben sel seppe il cacciatore Atteone, il quale per aver visto Artemide nel bagno fu trasformato in cervo e fatto sbranare dà suoi proprii cani, che la dea aveva contro lui aizzati. […] Tantalo, il re asiatico, antenato degli Atridi Agamennone e Menelao, in punizione di aver abusato della confidenza degli Dei rivelando agli uomini i loro segreti, o come da altri si raccontava, per aver dato in cibo agli Dei le membra cotte di suo figlio Pelope, è condannato ad un’ eterna fame e sete, inasprita dal fatto di esser immerso fino al mento in un lago d’ acqua che però s’ abbassa quand’ egli fa l’ atto di bere, e di aver pendenti davanti agli occhi i più saporiti frutti della terra ebe si ritirano appena egli stende le mani per coglierli. […] Issione, re dei Lapiti, reo anch’ egli d’ aver offeso Zeus, ha avuto la pena di essere legato mani e piedi a una ruota che sempre gira. […] Senonchè in espiazione di aver ucciso il drago, Cadmo dovè servire per otto anni ad Ares.

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