Quando di lungo viaggio erano fuggiti ai perìcoli, propiziavano alla Fortuna Reduce e ai Lari i pellegrini; ad Ercole Invitto le salve legioni; a Nettuno coloro che all’alto mare aperto fidati, avea fragil legno divisi dalla morte, ed a Mercurio ancora, se l’avarizia gli avea spinti sulle navi a cercar merci ed oro profondendo la vita. […] — All suol rivolte le pupille avea Il popolo e gli Atridi. […] Giaceva al suolo Palpitante una cerva, e vasto il corpo E belle avea le forme, e tutta avea Sparso del sangue suo Tara del nume. […] L’ordine era dorico: colonne ne circondavano l’esterno: il loco, dove era fabbricato, avea la forma di peristilio. […] Flaminio nella sua guerra contro i Liguri avea promesso di edificare alla consorte del Tonante.
Intanto lo scompiglio de’tempi, le frequenti rivoluzioni dello stato, l’ardente curiosità del popolo di conoscer l’avvenire in cui leggea sempre affrancamento e libertà, l’ambizione dei pretendenti all’imperio, e certa qual frenesia scusabile in quella nazione che avea tutto conquistato, che a tutto era stata avvezza, che tutto avea sofferto, empievano le fantasie di mille strane aberrazioni, e davano pieno potere alla fallace scienza degli astrologi. […] Ma l’incredulità s’era già da molto tempo intrusa fra i sacerdoti, ed avea fatto grande avanzamento per cagione delle sventure del paese. […] Attraversata dagli eserciti macedoni, l’India avea dischiusi i suoi tesori all’avidità dell’Occidente ; era il nuovo mondo di quell’epoca, e vi s’accorreva dalla Grecia e da altre parti dell’universo, e se ne narravano le cento maraviglie. […] Il genere umano avea forse fatto verun progresso, perchè Nerone non credeva negli Dei del Campidoglio, e ne calcava con disprezzo le statue ? […] Ai Cristiani si apponeva da’ Gentili questa calunnia, che nelle loro adunanze uccidessero un bambino e sel mangiassero ; calunnia che avea origine da una atorta interpretazione del Sacramento dell’ Eucaristia.